Adriano La Licata

Arti Visive
Cinema
Fotografia
Arte Pubblica
Urban & Street Art
Scrittura
Teatro
Video & Sound Art
Adriano
La Licata
Città
Palermo
Nome del gruppo
FARE ALA
Nazione di nascita
Italy
Provincia
Palermo
Età
34
Profilo

I studied at the Academy of Fine Arts of Palermo and The University of the Basque Country in Bilbao, Spain. In 2016 I earned my Master of Fine Art from AKV|St.Joost in ’s-Hertogenbosch, the Netherlands.

My work takes shape as photographs, sculptures and performances. Charged with a playful and anarchist attitude, they embrace the viewer with an absurd outcome in which the order of the everyday is undermined and absurdities are revealed. The work transforms matter into spirit, presence into absence, and moves from concrete to magic. The soul destroys rationality and finally I achieve a position of being both creator and creation. I become a swimming pool of fun and fear. It's precisely in this space, between the hell I have inside and the bright project that is ahead, that the creative act comes to light. Moving as a shaman in the interstice between the madness and the wisdom, I abandon myself to any changes, any discoveries, or even any failures._____Fare Ala è un collettivo che nasce a Palermo nel 2009 dall’incontro di diversi artisti e teorici accomunati dall’esigenza di creare un luogo aperto di riflessione sul rapporto fra pratica artistica e dimensione sociale, storica e politica dello spazio urbano. Intorno a questa riflessione collettiva confluiscono esperienze, percorsi ed orientamenti teorici anche molto differenti tra loro, che conducono alla realizzazione di lavori site specific e community specific aperti a continue collaborazioni. I progetti di Fare Ala, che spesso prendono avvio da fati storici per investire i problemi del presente, hanno affrontato temi come l’abusivismo edilizio, la condizione dei migranti, il passato coloniale italiano, la rappresentazione cinematografica degli anni di piombo e le lotte operaie. Il modus operandi che accompagna la realizzazione dei progetti artistici del collettivo mette al centro gli aspetti relazionali e processuali del fare artistico ed è caratterizzato da una costante moltiplicazione dei linguaggi espressivi: dal video alla street art, dalle installazioni alla fotografia fino agli interventi performativi nello spazio urbano. La ricerca di Fare Ala propone dunque una visione dell’arte come processo aperto che conduce, a partire dall’individuazione nello spazio urbano delle tracce e degli spettri del passato, a momenti di rielaborazione e discussione collettiva delle criticità che investono la sfera sociale e politica nel presente.