Alessio Guano

Arte Pubblica
Arti Visive
Computer & Digital Art
Alessio
Guano
Città
La Spezia
Nazione di nascita
Italia
Provincia
La Spezia
Età
39
Profilo

 

Alessio Guano 

(La Spezia,1984) è un artista visivo e collezionista.

Dal 2015 è curatore di eventi artistici internazionali e conservatore presso atelier97 arte contemporanea e Liber, archivio del libro d'artista.  Le sue opere sono conservate in importanti collezioni private e pubbliche. 

" La pratica artistica di Guano, in gran parte autobiografica, gravita sulla sua relazione con il linguaggio e l'interazione umana, la fotografia ed il viaggio. Pittura, collage, libri d'artista, fotografia ed installazioni digitali fanno parte del suo fare in cui linee, forme e gesto risultano attraenti per l'osservatore e, allo stesso tempo, lo inducono ad una riflessione profonda sulle tematiche proposte. Nelle sue opere sono presenti suggestivi momenti di sensibilità e riferimenti critici alla società contemporanea, filtrati attraverso strati di colori e materiali sovrapposti. Guano colleziona immagini da internet e da riviste di ogni genere, scatta fotografie e memorizza su taccuini brevi frasi o testi di canzoni che riutilizza per creare composizioni dai materiali più disparati. La sincerità di indagine e la naturalezza espressa dalle sue composizioni fanno emergere il risultato di un processo di selezione, costruzione e decostruzione delle immagini che si sviluppa in un lavoro equilibrato contraddistinto da un duplice fare. Un'imprevedibile evoluzione segnata dalla netta assenza di regole, da una parte, ed un processo organizzato e meticoloso, ricco di fasi consecutive dal’altra: la forza creativa citata da Tzara, priva di metodo, che assegna ad ogni cosa il suo significato, dove le immagini ed il colore sono predominanti si scontra con le opere di carattere più concettuale. Entrambi i metodi di ricerca risentono comunque dei disequilibri contemporanei e degli eventi socio-economici del nuovo millennio dei quali lui stesso è influenzato. Guano porta con sé le eredità delle neoavanguardie, in particolare della poesia visiva con la quale ha avuto a che fare sin dai primi anni della sua personale attività di ricerca, collaborando con alcuni dei fondatori del gruppo 70.  "