45°25’55.59’’N/12°20’28.48’’E 45°25’55.59’’S/167°40’32.12’’O

45°25’55.59’’N/12°20’28.48’’E 45°25’55.59’’S/167°40’32.12’’O

45°25’55.59’’N/12°20’28.48’’E 45°25’55.59’’S/167°40’32.12’’O Sono le coordinate di due antipodi,Venezia e la Nuova Zelanda, punto focale dell’intervento sonoro della durata di un’ora, contentiene una scansione di suoni registrati in modalità field recording in Nuova Zelanda.L’opera sonora funziona per dislocazione, creando una connessione esperienziale diretta.Al pubblico è offerto il file mp3 con la sola clausola di utilizzarlo durante l’attraversamento della città di Venezia, al fine di contaminare l’attenzione del fruitore, legando il senso di spaesamento che la città offre durante il suo attraversamento alla percezione di uno spazio ulteriore, evocato dal testo sonoro.La performance ha avuto luogo nel settembre del 2009, è in costruzione un file speculare da spedire nel continente antipode.Tra le tracce troviamo: Leoni marini in amore e pioggia nella foresta.