anna dora dorno

Arti Visive
Arte Pubblica
Teatro
anna dora
dorno
Città
pianoro
Nome del gruppo
instabili vaganti
Nazione di nascita
italia
Provincia
Bologna
Età
47
Profilo
La compagnia teatrale Instabili Vaganti basa la sua ricerca sulla volontà di indagare il teatro come forma d’arte totale e l’attore nella sua interezza. Seguendo questo intento la compagnia ha sviluppato un metodo di ricerca in cui l’attore incarna la capacità evocatrice del fare poetico, affermando la propria centralità fisica ed emotiva e dando vita ad una drammaturgia delle azioni che affianca quella delle parole e che dialoga con differenti forme artistiche: musica, arti visive, video. Il fine perseguito è quello di creare un linguaggio capace di farsi custode della tradizione, sotto forma di esperienza acquisita, ma anche spezzarne le regole attraverso la contaminazione artistica e i nuovi media. La compagnia in questi anni ha portato avanti un lavoro quotidiano di ricerca sull’arte dell’attore e di sperimentazione e formazione nelle arti performative maturando un proprio metodo di lavoro apprezzato in tutto il mondo. Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola hanno infatti condotto seminari e laboratori sul training dell’attore nell’Atelier del Grotowski Institute di Wroclaw, nell’International Workshop Festival in Corea del Sud e in numerose Università Europee e internazionali. Nel 2005 la compagnia ha vinto il premio speciale della giuria all’International Theatre and Visual Arts Festival Zdarzenia, in Polonia, per lo spettacolo Avan- Lulu. A partire dal 2006 la compagnia ha avviato il progetto internazionale Stracci della memoria che coinvolge performer provenienti da tutto il mondo attraverso percorsi di alta formazione e di ricerca che si svolgono in differenti paesi: Germania, Polonia, Corea del Sud, Romania, Armenia. Nel 2007 ha ideato e diretto il Progetto Internazionale LENZ, collaborando con il Teatro Fabrik Sachsen di Lipsia e l'Old Vic Theatre di Londra. Dal 2009 la compagnia dirige il LIV, Centro di Ricerca e Formazione nelle Arti Performative di Bologna.