Anna Barotti

Ero molto piccola quando intrapresi la via della fantasia, decisi di creare la mia tigre, il mio cavallo e capìì presto che bastavano un foglio e una matita per creare tutto ciò che volevo e materializzarlo in qualche modo. Fù mia madre che prima di me si dilettava nella pittura ad olio e mio fratello poi, a modo suo tentò la via, infine il seme che mia madre pose in me germogliò. Questo magico legame mi ha fatto seguire la via dell'artista per antonomasia, ho frequentato il liceo artistico per poi proseguire verso l'accademia ligustica, dove mi sono laureata con lode, ma non era che l'inizio. Al di là degli studi ciò che realmente non mi è mai mancato è la voglia di creare, la curiosità e la fantasia, i miei innumerevoli progetti personali hanno da sempre alimentato la mia sete di conoscenza, spingendomi sempre più avanti.

In principio mi sono divertita con i mezzi classici vivi e fisici dell'arte e questo legame è difficile da dissolvere, tutt'ora dipingo e i miei cari pennelli con tanto di tele improvvisate sono sempre con me. In questo ultimo periodo mi sono avvicinata all'arte grafica digitale, l'uso della pennetta grafica , l'uso di programmi per manipolazione grafica come Gimp e Sculptris, dove attualmente creo sculture e terreni inediti, per ora sono un autodidatta che appena si è affacciata su questo mondo pieno di possibilità, ma non mi fermerò e persevererò finchè non riuscirò a ottenere la perfetta coesione.

Mi piace trovare aspetti interessanti in ogni cosa, cambiando punto vista o semplicemente focalizzando.

Spero un giorno che le mie creazioni possano essere utili per così dire o divenire parte di qualcosa, vorrei lavorare nel campo creativo e artistico poichè non c'è nulla che mi venga più naturale, e credo di avere molto da dare.