Riccardo Antonelli

Arti Visive
Riccardo
Antonelli
Città
Sansepolcro
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Arezzo
Età
47
Profilo

Riccardo Antonelli

 

L’artista toscano nasce a Citta’ di Castello e si trasferisce all’età di 6 anni a Sansepolcro .

Fin da bambino inizia a seguire il suo istinto artistico arrivando a concorrere e vincere il suo primo riconoscimento alla tenera età di 10 anni .

Con gli anni non abbandona mai questa che all’inizio era solo una passione .

Frequenta e si forma presso l’Istituto Statale D’Arte di Sansepolcro , avendo come maestri ,duranti i 5 anni nella sezione architettura ed arredamento , Gianfranco Giorni , Giancarlo Montuschi , Boris Borioni , che hanno succeduto la sua formazione a Francesco D’Amore .

Inizia il suo percorso nell’arte con le prime esperienze puramente figurative che , dopo anni di sperimentazione , lo porteranno ad una sua personale interpretazione e rivisitazione dell’uso del colore e della spatola .

Le prime esperienze importanti risalgono al 2006 quando espone nella sua prima personale , esperienza ripetuta nel 2008 dopo vari eventi  espositivi dislocati tra Toscana , Umbria , Marche e Romagna .

Nel 2009 riceve importanti proposte espositive da gallerie di Ferrara , Como , Milano , Roma , Firenze , Ancona e altre .

Alla fine sarà presente in due importanti eventi internazionali quali ARtCEVIA INTERNATIONAL ART FESTIVAL  in provincia di Ancona ed a Dicembre alla FlorenceBiennale di Firenze presso la Fortezza Da Basso .

Amante della grafica e del disegno , da 2 anni a questa parte si sta dedicando alla pittura ad olio a spatola ed al pastello ad olio su vari supporti .

Lavora nel suo atelier presso Sansepolcro dove vive .

 

Alcune recenti presenze :

 

Biennale Internazionale D'Arte Contemporanea di Firenze 2009. ARtCEVIA International Art Festival 2009. Concorso Nazionale di pittura di Fighille (PG). Concorso Nazionale di pittura Mantignana di Corciano (PG). Esposizione collettiva "Galleria la Loggia"Sansepolcro AR. Esposizione collettiva Borgo Pace(PU). Personale Palazzo Pretorio Sansepolcro . Esposizione presso "Studio Art Gallery" Rimini

 Artista in permanenza alla galleria "LOUNGE MILLE" Firenze. Premiato al Concorso nazionale di pittura "Cherubini" Subbiano Arezzo.

Mail art – Treviso

Mail art – Milano

Mail art – Napoli

 Artes live esibition - Sansepolcro. Collettiva Gastone Lanfredini Sansepolcro. Esposizione permanente presso complesso scolastico Sansepolcro. Esposizione permanente presso istituto assistenziale Sansepolcro. Collettiva di arte varia a Palazzo Pretorio 11°edizione- Sansepolcro. Collettiva compagnia artisti a Sestino (AR). Selezionato per la promozione di giovani artisti emergenti sul canale televisivo di MONDOARTE con passaggi giornalieri delle opere .

 

Prossimi eventi :

 

Curatore progetto Mese d’Arte – spazio espositivo Sansepoclcro – 2010 / 2011

Colori in Emersione edizione 2009 / 2010 – Reggia di Caserta

Mail art Milano – Roma – Napoli 2010

Mese d’arte – Sansepolcro  2010

Personale Palazzo Pretorio – Sansepolcro – 2010

 

recensioni e spazi permanenti : http://www.artwanted.com/artist.cfm?ArtID=47931&IRV=36 http://www.artbreak.com/antonelli http://www.artmajeur.com/antonelli/ http://www.ioarte.org/artisti/Antonelli/ http://www.pittoriequadri.it/profile.php?uid=337 http://www.gigarte.com/riccardoantonelli http://www.art-meter.it/profile/?UserID=000203 http://artartide.org/ L'artista dal 2009 è responsabile e curatore del nuovo spazio espositivo espositivo REsTaRT GALLERY con sede a Sansepolcro (AR) . L’Arte interiorizzata di Riccardo Antonelli L’Arte del Pittore Antonelli, propone un excursus estremamente introspettivo, esteriorizzato con tratti consapevoli e morali che nascono dal suo saper anche disegnare. Il suo è un affondo competente nei solchi espressivi, come ad incidere in se stesso le pieghe che assembrano e generano sembianze e circostanze pittoriche di spessore non solo Artistico ma anche emotivo. L’Arte è espressione inconscia del nostro io, l’esternazione di Riccardo Antonelli è inevitabilmente una manifestazione esplicita, i suoi primi piani sono cinematografici… accadono. L’energia dei suoi ritratti è palpabile, la spatola da lui abilmente utilizzata, incide con lucidità e consapevolezza una circostanza espressiva che mai si contraddice e conferma l’indagine pittorica che questo giovane Artista delega sia a colori decisamente ‘fortunosamente inusuali nella loro fusione’, che alla responsabile compiutezza fondata su un lessico artistico chiaramente sicuro. Non è facile incontrare Pittori che siano al contempo anche Artisti. Riccardo Antonelli quindi, conferma il mio pensiero sull’Arte Pittorica quando è tale: una sfida libera, che ricerca il colore senza violarlo creando un impatto osmotico con lo spettatore il quale, inevitabilmente, compartecipa anche fisicamente alla prospettiva sia psicologica che pittorica dell’Artista, improntata su più livelli. E.G - 2009 “ L’artista toscano Riccardo Antonelli , possiede l’impegno visivo dotato di soddisfare i più innumerevoli amici dell’arte in quanto la sua opera instaura un dialogo espressivo con coloro che la osservano . Cromie che superano le architetture proposte per l’ardito impegno di sperimentazione . Artista sempre in elaborazione costantemente attento al mondo artistico che lo circonda affinché risulti emergente il suo operato visivo cromatico ed emozionale . Un artista dinamico e intuitivo , capace di una codifica introspettiva della luce ed della rara dote di saper trasportare sul supporto la sua personalissima ottica dell’oggettività. “ Michael Musone Critico d’arte "La pittura di Riccardo Antonelli , è maturata in silenzio , la elaborazione dei suoi lavori assume un linguaggio tutto personale,ma,ad una piu' attenta osservazione non si puo' fare a meno di notare una ricerca coloristica che rivela una fertile sensibilita' artistica. Nei suoi quadri , il colore vive,si agita,e fa' scaturire una poesia dove i ritmi metrici scandiscono ed animano i rapporti spaziali che danno libero sfogo alla sua voglia di comunicare le sue sensazioni , di creare un rapporto attivo per coinvolgere lo spettatore. A volte l'interpretazione del soggetto è descritta in modo essenziale ma sempre coerente con la propria personalita', in modo da far prevalere la funzione estetica del linguaggio capace di suscitare vaste risonanze nella mente di chi osserva attentamente le sue opere . " Maestro MARIO ARGENTI - 2008 Nasce prestissimo, per Antonelli, il desiderio irrefrenabile di dipingere; è, all'età di soli dieci anni, già catapultato nel mondo della creatività con la vittoria del primo premio in un concorso per giovani creativi. Ma Antonelli ha, alle spalle, un diploma all'Istituto Statale d'Arte e validi maestri: Francesco D'Amore e Gianfranco Giorni, tra gli altri, gli hanno comunicano tecniche, modi e maniera che oggi si intravedono nella sua produzione; ma ci sono anche altri artisti che, con il loro evocativo carico di messaggi, hanno inevitabilmente condotto il pittore all'attuale produzione. E' una pittura autentica: Antonelli non ha paura di confrontarsi con il colore e con una pennellata spesso decisa. Ci sono paesaggi naturali, marine, scorci del centro storico di Sansepolcro ma anche nature morte confidenziali e minimaliste. In "Tramonto spagnolo" un cielo viola, rosa e giallo elettrico fa da sfondo alle case già bruciate dall'illuminazione artificiale che ricordano lo stile colorimetrico ed il segno, anche se il paragone è un po' azzardato, di Vincent Van Gogh; la stessa atmosfera è giocata sui scorci di Sansepolcro: sono giuochi di luce ed ombra dove il cono prodotto dai fari consente e crea prospettive interessanti che scaldano il cuore. Non ci sono, spesso, persone ed i paesaggi sono, spesso, notturni. Antonelli rifugge le atmosfere edulcorate, gli scorci fioriti e va verso l'ossatura delle cose. "A volte l'interpretazione del paesaggio è descritta- ha scritto su di lui il Maestro Mario Argenti- in modo essenziale ma sempre coerente con la sua personalità". Gli elementi, anche nelle nature morte, sono pochi e scarni; tazzine , bicchieri e poche posate realizzate in bianco e nero ci ricordano che la pittura ha bisogno del segno e dell'idea più che di inutili orpelli. In "Cattedrale" si scoprono in fronte al tempio, gettati con noncuranza e istintività nel lastricato, tutti i colori del mondo che, più che rappresentare la realtà, contrassegnano il graffio inconfondibile dell'animo dell'artista. In "Lago" colori insolitamente freddi sembrano richiamare, in evidente omaggio, Claude Monet. Si ode dunque la eco dei grandi maestri del novecento ma anche una grande autonomia che, pur nella ricerca di uno stile proprio, sta già prorompendo con immagini assolutamente innovative. Salta agli occhi, soprattutto, l'unitarietà di un cammino che pur nelle diverse tecniche e soggetti è già marcato e ci ricorda, con pagine rigorose, che l'arte è la cosa più inutile e superflua del mondo ma anche assolutamente necessaria. critica di Michele Foni - 2008

L'intervista su SaltinAria ad Antonelli di Fabrizio Allegrini : http://www.saltinaria.it/interviste/arte/2338-riccardo-antonelli-intervista.html

 

L'Artista sara' in esposizione alla Biennale Internazionale D'Arte Contemporanea di Firenze presso le prestigiose sale della Fortezza Da Basso a Dicembre 2009 . http://www.youtube.com/watch?v=nq7WiRzMrlU&feature=player_embedded#