museo storico navale Primos
Bizjak (venezia) |
Fondato
nel 1919, il Museo Storico Navale di Venezia è proprietà
della Marina Militare Italiana ed ha sede in uno degli antichi “Granai”
della Serenissima, in campo “S. Biasio”, vicino all’Arsenale. |
|
Founded in 1919, Venice Historical Museum of the Navy belongs to the Italian
Navy and has its premises in one of the ancient “Barns” of
Venice Republic, in campo S. Biasio, near the Arsenal. |
|
Sala
35: la gondola - evoluzione e costruzione; modelli e gondole
dal vero; |
|
Il Museo si presenta relativamente disadorno per tutto quel che compete sia la presentazione del materiale, sia l’illuminotecnica e la segnaletica interna, quest’ultima molto semplice e risolta nella pura funzionalità di servizio. I pezzi unici esposti, di dimensioni reali - armamenti, parti di galee, gondole - sono accostati ai modelli lignei presentati in grandi teche appositamente progettate dall’ammiraglio Rubin de Cervin, a cui si deve anche buona parte dell’allestimento originale del museo. The Museum appears relatively unadorned as regards the presentation of the material, lighting and internal signals, which are very simple and fairly limited to the mere functionality. The unique pieces exhibited, of real dimensions (fittings, parts of galleys, gondolas) are set beside the wooden models shown in large cases which were purposely designed by admiral Rubin de Cervin, to whom we also owe a large part of the original Museum set up. |
Primos
Bizjak Nato a / Born in Sempeter pri Gorici (SLO), 1976 Vive e lavora a / He lives and works in Venezia |
Cantieri
veneziani, 2003/2004, |
Venezia deve la sua esistenza ad un equilibrio fra artificiale e naturale continuamente rinnovato. I canali che la intersecano, ad esempio, devono essere periodicamente svuotati dai detriti. I cantieri per la loro ripulitura sono diventati così degli straordinari set utilizzati per descrivere un corpo urbano temporaneamente anatomizzato. Immagini precise e allo stesso tempo surreali, che mostrano come si concretizzi oggi quella trasformazione e adattamento all’elemento fluido che hanno contraddistinto non solo la forma della città, ma anche il suo modo produttivo, legato per secoli alle attività dell’arsenale. Ne sono testimonianza i pregevoli modelli di imbarcazioni esposti in spazi museali con cui entrano in relazione, anche sul piano dell’allestimento, i grandi light-box del fotografo di origini slovene. Venice owes its existence to a continuously renewed balance between artificial and natural. The channels which intersect it, for instance, are to be periodically emptied from the debris. The sites allocated to their cleaning have thus become extraordinary sets, used to describe a temporarily anatomised urban body. The images are precise and surrealistic at the same time, and show the current concretisation of this transformation and adaptation to the fluid element which featured not only the form of the town, but also its productive mode, which had been linked for centuries to the activities of the Arsenal. Evidence of that are the valuable models of boats which are exhibited in museum spaces and to which the large light boxes of the photographer of Slovenian origin relate, also at set-up level. Riccardo Caldura |
|
Sala
28: uniformi, bandiere e insegne navali (XVIII-XX sec.);
anelli per cerimonia |
|
Il Museo Navale di Venezia costituisce una delle più importanti raccolte di materiale sulla storia della marineria italiana. Gli elementi più rilevanti di tale collezione sono certamente i modelli di navi e imbarcazioni in particolare della serenissima. Il museo non ha avuto negli ultimi anni ristrutturazioni complessive, che lo rendessero conforme agli standard più aggiornati, ma questo limite in realtà costituisce il fascino dell’istituzione. Venice Historical Museum of the Navy constitutes one of the most important collections of material on the history of Italian navy. The most relevant items of this collection are certainly the models of ships and boats of the Serenissima. In the last few years, the Museum has not undergone any overall refurbishment to make it comply with the most updated standards. Yet, in this limit does the charm of the institution actually lie. |
Passaporta Mara
Ambrozic (Capodistria, 1981), Jasmina
Cibic (Lubiana, 1979), Meta
Grgurevic (Lubiana, 1979), Mery
Favaretto (Pordenone, 1978) |
Officers
-Waiting Room Station No.1, 2003 |
Uniformi
militari, di marinerie diverse che si sono succedute nel tempo. Anche
questi elementi
Military
uniforms of different navies, which followed each other throughout time.
Also these elements Riccardo Caldura |
|
Sala
2: Mezzo d'assalto, del tipo siluro a lenta corsa, utilizzato
durante la Seconda Guerra Mondiale per le azioni di Alessandria e Gibilterra
/ |
|
Progettato
nei primi anni Trenta dai due ufficiali Teseo Tesei e Elios Toschi, il
Siluro a Lenta Corsa
Designed in the early thirties by two officers, Teseo Tesei and Elios
Toschi, the “Low Power Torpedo” |
Anssi
Kasitonni Nato nel / Born in 1978 Lavora nelle collezioni dello Stato Finlandese e della Città di Helsinki / He works in the collections of the Finnish State and the City of Helsinki |
Guerra
Aero-Navale, 2004 |
Anssi
Kasitonni nella sua ricerca è un inventore e un costruttore di
mente aperta. I suoi lavori combinano una positiva energia fanciullesca
a humour e ad un’originale consapevolezza. Lavora con
Anssi Kasitonni is an open-minded inventor and builder
in his art. His works combine a positive Henna Paunu |
|