Irene Meniconi
Irene Meniconi nasce a Firenze nel 1986, per poi trasferirsi, ancora bambina, nel Chianti, luogo immerso nella natura che sarà sempre l’ elemento di ispirazione per la sua produzione artistica avvenire.
Dopo la laurea presso l' Accademia di Belle Arti di Firenze, da svariati anni esegue lavori su commissione collaborando con clienti privati o aziende dei settori più disparati: dalla moda, ai prodotti enogastronomici, all' editoria, decorazione di interni per studi professionali, spazi pubblici e privati. Parallelamente porta avanti il suo lavoro artistico personale realizzando quadri da esposizione, frutto degli studi e del suo percorso artistico portato avanti negli anni. Espone le sue opere partecipando a mostre personali e collettive in gallerie italiane. Tra le più recenti:
2018
KUNSTHUAS, Obernberg Am-Inn (Austria) Mostra collettiva "La Grande Bellezza, le primavere italiane", a cura di Silvia Rossi e Expart Gallery
AREA CONTESA ARTE, Roma Mostra collettiva “Fuoco Terra Aria Acqua - I quattro elementi” a cura di Teresa e Tina Zurlo e Alfio Borghese
SAN LORENZO ARTE, Poppi (AR) Mostra collettiva “Rinascita, inno alla primavera”, a cura di Silvia Rossi e ExpArt Gallery.
2017
GALLERIA D’ARTE ONART Mostra collettiva “Assenza & Presenza”, a cura di Romina Sangiovanni.
GALLERIA D’ARTE ROCCARTGALLERY, Firenze Mostra semipersonale “Onironautica, sogni lucidi”, a cura di Fabio Rocca.
GALLERIA D' ARTE MENTANA, Firenze Mostra collettiva "Individuazioni", a cura di Laura Adreani.
Galleria ONART,Firenze. Mostra collettiva “Sogni e Simboli” A cura di Romina Sangiovanni.
2015 GALLERIA D’ ARTE ANACAPRI, Isola di Capri. Mostra collettiva “Correnti artistiche del terzo millennio”, a cura dello storico e critico d’ arte Rosario Pinto
MUSEO S. FRANCESCO, Greve in Chianti (FI) Mostra collettiva “Artisti del Chianti” a cura di Caterina Pacenti, relativa all’ omonimo libro edito dalla casa editrice Masso delle Fate.
ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI FIRENZE Mostra collettiva “Start Point Contemporaneo | Espressioni”, a cura di Massimo Orsini, Marco Raffaele, Vincenzo Ventimiglia.
