Irene Russo

Architettura
Arte Pubblica
Arti Visive
Urban & Street Art
Irene
Russo
Città
Mercogliano
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Avellino
Età
39
Profilo

 

La ricerca artistica  attuale inizia nel 2009, affrontando il tema della memoria, della natura e del tempo.

La natura è il legante tra le diverse declinazioni artistiche d’ Irene, una ricerca che varie dall’ ambito pittorico fino alle sperimentazioni polimateriche nelle installazioni ambientali.

Cromia accesa e intensa caratterizza l’ ambito pittorico per diventare sintesi nelle installazioni, in cui la forza emotiva è incentrata sull’ esplorazione materica  e sulle loro possibilità espressive.

Carattere distintivo è il legame emotivo /espressivo con e della natura  che parte dal luogo di nascita intriso di colori mediterranei e di verde. Cieli azzurri che caratterizzano il meridione e nuvole dalle infinite cromie si fondono con la potenza mistica della natura.

L’ individualità artistica dell’ artista verte sull’ uso dei colori e le forme naturali con cui dà vita a visioni, paesaggi onirici e alterazioni della percezione delle immagini. Ingrandimenti delle nuvole, linea d’ orizzonte, analisi delle sezioni del terreno diventano spunto di esplorazione nelle opere d’ Irene, in cui il fruitore è portato ad immergersi. Tale spinta espressiva è presente anche nelle installazione ambientali che spaziano dall’ uso dei materiali industriali a quelli totalmente naturali della land art.

Il concetto di presenza naturale diventa  forma viva nell’ analisi della mutazione temporale, in cui attraverso le installazioni ma anche esperimenti pittorici crea installazioni specchianti e opere di land art in cui il mutamento è il vero protagonista, dando vita ad opere in continuo cambiamento e in cui la visione sarà continuamente differente (opere in alluminio specchiante, installazioni in plexiglas specchiato, installazioni pittoriche di sintesi di memoria, opere di land art in cui gli elementi subiranno il degradarsi  naturale )

Plexiglass, legno , fiori, colori naturali e gli innumerevoli colori che sono presenti nei contesti naturalistici diventano mezzo comunicativo d’ impatto per affrontare tematiche sociali ed emotive, dando vita ad atmosfere oniriche e inaspettate. Il paesaggio e degli elementi naturali (cielo, nuvole, mare, etc) assumono una lettura e un ruolo di primo paino nella ricerca sulla percezione umana dei luoghi, in uno spaesamento percettivo ed emotivo .

Le opere spesso sono caratterizzate da moduli ripetitivi e dalla sperimentazione  percettive alterate e differenti, dal mutamento temporale, in una ricerca che pone le sue basi sui modelli della classicità ma anche della contemporaneità come Burri, Hirst, Kiefer, Kapoor, Rothko, Maria Lai e Turner, ma anche gli studi in Nord Europa.