I blu di Napoli

I blu di Napoli

L’opera proposta per il tema “ uno sguardo altrove, relazioni e incontri”, nasce dall’ esplorazione del concetto di relazione che propone il castello come punto d’ unione dei vari luoghi che lo circondano.

I blu di Napoli, parte proprio dalla campionatura di alcune sfumature dei paesaggi di Napoli visti dal Castel Sant'Elmo, a cui si uniscono i colori del cielo che si specchiano in uno dei pannelli e la proiezione diretta continua del colore del mare, ripreso ed inviato da una microcamera nascosta posizionata in direzione del mare, in modo di poter catturare le infinite variazioni tonali dei suoi colori.

L’ opera sarà un installazione costituita da vari scomparti in cui le varie sfumature di colore, date dalla campionatura cromatica, saranno realizzate attraverso l’ uso di smalti e pigmento puro reso impermiabile, da una superficie specchiante e da uno schermo, inoltre i lati dell’ installazione saranno rivestiti da specchi, in modo da riflettere il pavimento sul quale è collocato.

L’ idea dell’ analisi dei colori nasce dalla posizione strategica del Castello che, posizionato su di un altura,ha il privilegio di dominare Napoli, creando una fusione tra cielo e mare. L’ opera racconta proprio di questa relazione tra castello e paesaggio e analizzare la componente temporale e i suoi mutamenti, e cerca d’ incuriosire lo spettatore e a farlo soffermare sulle bellezza delle sfumature, ad alzare la testa verso il cielo per non accontentarsi del solo riflesso e di ricercare il colore del mare per non guardarlo solo attraverso uno schermo, ad interrogarlo e a porre “uno sguardo altrove” e verso se stesso.