Francesco Colombo

Arti Visive
Grafica E Illustrazione
Francesco
Colombo
Città
Monza
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Monza e della Brianza
Età
36
Profilo

Qualcuno mi definisce un “Illustratore della velocità”, perché ritraggo ciò che corre su route e fa un 

gran rumore.

 

Nato a Monza nel 1988, disegno da quando ero bambino: crescere con la ferrovia da un lato e l’Autodromo di Monza dall’altro, ha influenzato per sempre la mia arte. Ci sono poi i racconti di mio padre, delle sue “scorribande” con gli amici, in sella alle proprie moto.

Aver vissuto un anno e mezzo in Australia, mi ha permesso di entrare in contatto con la cultura downunder, totalmente diversa dalla nostra, ma altrettanto interessante, che ha 

indubbiamente contibuito ad arricchire il mio bagaglio personale. 

 

Utilizzo sempre la matita.

Disegnare a mano libera, permette di esprimere al meglio la propria personalità. 

Sentire la matita scorrere sul foglio, è una sensazione unica e profonda, che uno strumento moderno come una tavoletta grafica, difficilmente restitusce.

Anche se durante i cinque anni di Istituto d’Arte (dove ho ottenuto il diploma in Tecniche Grafiche), 

ho imparato ad usare i programmi di elaborazione grafica, non uso molto il computer, ma solo per “rifinire” i disegni con particolari, che a mano, sinceramente, mi risulterebbe difficile aggiungere con precisione.

 

I soggetti sono semplici e dettagliati, colorati in bianco e nero, ma con la giusta dose di particolari che li renda immediatamente riconoscibili. 

Spesso sento la necessità di racchiudere tutto in forme geometriche e rafforzare i concetti con delle scritte e con i font più disparati, di cui sono un grande appassionato.

Sono sempre alla ricerca del corretto equilibrio compositivo che mi ha portato ad adottare e adattare  

la filosofia costruttiva di Anvil Motociclette (“Per noi esistono due colori: il nero e il color metallo”), 

di cui sono grande fan.

Per me, invece, esistono solo due cose, il nero dell’inchiostro e il bianco del foglio.

 

Conscio di dover operare delle scelte ogni volta che disegno, raffigurare auto e moto, mi aiuta ad 

approfondire il concetto di velocità, a dargli una forma tangibile, a sentirne il rumore e a viggiare 

attraverso ogni sua sfumatura.