Lilly Iannotta

Arti Visive
Fotografia
Arte Pubblica
Lilly
Iannotta
Città
Travagliato
Nazione di nascita
italia
Provincia
Brescia
Età
37
Profilo

Lilli Iannotta  nasce a Caserta nell’agosto del 1986 e vive a Brescia, nel 2005 frequenta l’Accademia di  Belle Arti di Napoli dove si laurea in pittura con il massimo dei voti e attualmente segue presso “LABA” di Brescia un Master Accademico in Artiterapie.           

Impegnata attivamente nel campo  ha partecipato con successo  a diverse manifestazioni artistiche tra le tante il Premio Nazionale delle Arti.                                                                                                                                                                    

Nelle sue opere è mossa dalla costante ed ossessiva ricerca di sperimentare e percorrere strade legate alla solitudine dell’animo attraverso l’analisi dettagliata del pensiero umano e l’intenso  rapporto tra le arti ( pittura, scultura, fotografia). La sua pittura corposa e materica è fatta di gesti istintivi che danno forma e “corpo” all’immagine mentale della sua realtà.

La grande forza comunicativa dell'arte in ogni sua espressione ha la capacità di sublimare l'emozione.

A mio avviso ha in sè delle risorse proprie e un potenziale creativo che va semplicemente stimolato e l'arte mezzo diretto e immediato permette di esprimere noi stessi in maniera spontanea e istintiva.Esprimersi dunque, per espellere e portare alla luce determinati stati d'animo e ben precise idee. Il gesto artistico così con la sua capacità di rafforzare e spesso sostituire le parole è in grado, come diceva Matisse, di regalare ai pensieri la concretezza della materia.Queste azioni, sono la manifestazione di contenuti affettivi e corporei che spesso la cultura occidentale, essenzialmente cognitiva, ne sminuisce la valenza. Per cogliere quest'aspetto è necessaria una sensibilità estetica capace di riconoscere il significato comunicativo che è sempre privato e personale.Ne risultano immagini autentiche, che obbediscono ad una necessità interiore libera da canoni tradizionali di bellezza e di gradevolezza standardizzati.La bellezza, quindi, va ricercata nella perfetta espressione del mondo interiore di ogni artista che nel suo agire manifesta.E' la forza dirompente dell'atto creativo, che oggettivamente rende vano e superfluo ogni tentativo di spiegare attraverso le parole il "viaggio" personalissimo che compie ogni artista. "Tracce" tutte diverse tra loro, eppure ognuna con il proprio passato e futuro da raccontare, animate dal medesimo pulsare vitale, che esplorano e nascondono, rivelando la loro unicità. Il "non detto" viene messo in scena dai sensi,la vista e il tatto soprattutto.