Martina Riggio

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Arti Visive
Martina
Riggio
Città
Milano
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Milano
Età
27
Profilo

Martina Riggio nasce a Milano il 18 Settembre del 1996.

All’età di 11 anni incomincia a interessarsi alla cultura e alla musica Giapponese, portandola poi a studiare la lingua qualche anno dopo.

Frequenta il primo anno al Liceo Artistico Umberto Boccioni a Milano, sviluppa le doti di ritrattistica e successivamente cambia direzione per entrare alla Fondazione Giovanni e Irene Cova, scuola professionale artistica. Con il tempo incomincia a scoprire il K-Pop, ovvero musica coreana (Korean Pop) e si interessa a tal punto di iniziare a disegnare i volti degli stessi cantanti che ascolta.

Al quinto anno di Liceo, il suo professore di arte gli illustra diverse tecniche di disegno e di fotografia cui fa maturare il suo stile, migliorandolo e provando nuovi materiali al dì fuori delle semplici matite a grafite. Ancora al Liceo, un giovane chitarrista la contatta e le chiede di disegnare la copertina dell’EP ora in vendita su iTunes.

Con gli anni l’interesse per la musica coreana cresce sempre di più, portandola poi, dopo essersi diplomata da Geometra, a visitare Seoul (capitale della Sud Corea) e studiare la lingua per sette settimane in una scuola in Gangnam, uno dei più ricchi quartieri della città. Al suo ritorno a Milano, inizia a fare la tirocinante in uno studio di tatuaggi e durante quello stesso anno, viene contattata da una scrittrice per disegnare la copertina di un libro ancora in fase di sviluppo.

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La passione per la musica asiatica non si ferma ma si espande soltanto, portandola a interessarsi anche al cinema, ormai sia coreano che cinese. Negli anni si affeziona in particolare a un gruppo chiamato EXO, uno dei più noti e famosi gruppi in Sud Corea, e col tempo i volti che ritrae diventano solo ed esclusivamente dei membri di quello stesso gruppo. Incomincia anche a entrare in contatto con molte artiste/fans di nazionalità diverse che poi la porteranno a fare collaborazioni di tutti i generi. Nell’ultimo anno, nonostante il lavoro e i vari impegni, non abbandona il disegno bensì si sprona nel migliorare, e con questa determinazione, nasce e cresce il desiderio di mostrare in futuro tutti i ritratti che ha fatto negli ultimi anni agli stessi ragazzi cui disegna giornalmente.