Trio Mythos

Musica

Trio Mythos

Destinazione

Atene - Greece

Periodo
-
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Il progetto (e info su ente)

L’obiettivo del Trio Mythos non è puramente di matrice concertistica, né tantomeno un evento di esclusiva promozione della conoscenza del repertorio musicale italiano contemporaneo. Miriamo il più possibile al coinvolgimento delle comunità locali mediante la realizzazione di numerosi eventi per importanti Istituzioni elleniche di formazione (tre diversi Conservatori) e per l'Istituto Italiano di Cultura di Atene, con l'intento di prevedere una partecipazione attiva della comunità di studenti e persone che frequentano le sopracitate Istituzioni.

ENTE INVITANTE

L'Istituto Italiano di Cultura di Atene è l’ufficio culturale dell’Ambasciata d'Italia in Grecia. Il suo obiettivo è quello di favorire e sviluppare i rapporti culturali tra l'Italia e la Grecia. Secondo l'accordo culturale tra Italia e Grecia vigente dal 1954, l'Istituto Italiano di Cultura di Atene: promuove gli scambi tra enti, istituzioni, uffici greci con i corrispettivi italiani; cura e organizza eventi culturali come mostre, concerti, spettacoli e convegni in collaborazione con enti greci e italiani, sia pubblici sia privati; fornisce informazioni sulle borse di studio e sulle possibilità di studio in Italia; svolge attività didattiche organizzando seminari di aggiornamento, esami di certificazione di conoscenza della lingua italiana, corsi di lingua e cultura per adulti e ragazzi, corsi su tematiche settoriali.

L'Istituto Italiano di Cultura di Atene è stato intitolato a Alberto Carlo Pisani Dossi, in arte Carlo Dossi, scrittore e diplomatico italiano.   www.iicatene.esteri.it

Intervista

di Michele Prencipe

La realtà di Trio Mythos non si riduce esclusivamente alla sfera concertistica e alla promozione del repertorio musicale italiano contemporaneo: quali sono le vostre altre attività? 

Abbiamo costituito il Trio nel 2011, principalmente perché attratti dal repertorio scritto nel corso dei secoli per questa formazione: dal 2012 ci siamo esibiti in numerosi concerti, non solo in Italia. Abbiamo avuto l'occasione, negli anni, di suonare per importanti Associazioni, nell'ambito di storiche e rinomate stagioni di concerti. Riteniamo sia doveroso proporre musica nuova e per questo cerchiamo sempre di includere nelle nostre proposte brani di compositori contemporanei.

Negli ultimi mesi abbiamo dato la disponibilità e cominciato a tenere con entusiasmo delle lezioni concerto: in particolare con giovani tra gli 8 ed i 15 anni. È stata un'esperienza interessante: per molti giovani è stata la prima occasione di assistere a un concerto (seppur di una durata musicale ridotta), preceduto da una presentazione degli strumenti e una guida all'ascolto. Ci ha stupito molto l'interesse con il quale i giovani generalmente hanno assistito a tali performance: le numerose domande che alla fine ci hanno sempre posto sono state per noi la testimonianza tangibile della loro attenzione.

Il vostro progetto vi porta in Grecia, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Atene: cosa organizzerete? 

Nel concerto organizzato all'IIC di Atene presenteremo l'attività di un compositore italiano recentemente scomparso: il maestro Domenico Bartolucci, di cui nel 2017 ricorre il centenario dalla nascita. Eseguiremo il suo Trio per violino, violoncello e pianoforte: composizione che abbiamo eseguito nel nostro concerto di debutto, onorati dalla presenza in sala dello stesso Compositore. 

La composizione sarà preceduta dall'esecuzione del Trio di Clara Wieck-Schumann (la moglie di Robert Schumann), celebre pianista e compositrice dell'Ottocento: nella scelta del nostro repertorio prestiamo, infatti, grande attenzione anche al lavoro delle donne compositrici. L'esecuzione delle due composizioni sarà intervallata da alcune letture affidate a studenti greci che imparano l'italiano presso l'Istituto.

Oltre all’Istituto Italiano di Cultura di Atene , nel vostro progetto saranno coinvolti anche tre diversi Conservatori ellenici: quale credete sarà la risposta delle persone che frequentano queste istituzioni? 

Attorno al viaggio del Trio organizzato in Grecia si è creata, in particolar modo nell'ultimo mese, grande attenzione: oltre ad Atene ci esibiremo in Tessaglia, nelle città di Trikala, Karditsa e Palamas. In quell'occasione i nostri concerti saranno presentati da Alexis Kostalas, uno dei più famosi presentatori greci di musica classica, opera e balletto della tv greca: pare sia una vera e propria star! 

Nei quattro giorni che trascorreremo in quella regione, oltre a esibirci in tre concerti, terremo una lezione-concerto di fronte a un uditorio di giovani studenti. Negli ultimi giorni i promotori ci hanno scritto, inoltre, che alcuni giovani vorrebbero che li ascoltassimo nei nostri giorni di permanenza in Tessaglia. Per queste occasioni sono stati coinvolti i Conservatori di Trikala, Karditsa e Palamas.

Resoconto

Con il vostro progetto avete portato al pubblico greco l’opera di Domenico Bartolucci: come è stata accolta?

La composizione è stata accolta con notevole interesse e ha riscontrato un successo quasi insperato: accostata al Trio composto da Clara Wieck-Schumann, abbiamo constatato che il Trio del compositore toscano è stato maggiormente apprezzato.

Com’è stato incontrare gli studenti dei Conservatori di Trikala, Karditsa e Palamas durante le vostre lezioni-concerto?

Senza dubbio questa è stata un'esperienza molto gratificante per noi.  La lezione-concerto ci ha permesso di diffondere l'interesse per alcuni temi legati ai compositori e alle loro opere che abbiamo proposto. La volontà di intercettare nuovo pubblico, inoltre, ci è stata garantita dalla presenza del conduttore greco Alexis Kostalas, che ha saputo presentare in una maniera forse più semplice e divulgativa il nostro programma nei tre concerti che abbiamo tenuto in Tessaglia (per l'appunto a Trikala, Karditsa e Palamas).

La Grecia vi ha accolti con calore e interesse: cosa ha significato quest’esperienza per il Trio Mythos?

L'esperienza in Grecia per il Trio è stata davvero interessante e l'accoglienza è stata straordinaria: i partner che ci hanno invitato sono stati molto ospitali e vicini alle nostre esigenze. Per il prossimo anno, in occasione del centenario della nascita del maestro Bartolucci, speriamo di poter estendere il nostro progetto e di poter proporre il suo Trio all'estero, accostandolo a composizioni italiane scritte nel nuovo Millennio.

di Michele Prencipe