Afrodite Accovacciata con Eros, Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps, Roma, 2017.

Afrodite Accovacciata con Eros, Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps, Roma, 2017.

Dalla serie M.

"M" come Mapplethorpe Robert. 

Il fotografo americano, tra le altre cose, ha dedicato una serie di scatti fotografici ai corpi nudi di atleti, esteti, modelli e modelle dal fisico statuario, in pose riecheggianti l'estetica greco-romana - una estetica del corpo che si rifletteva anche nella cultura dei fine anni 70 e inizi anni 80. Partendo dalla fotografia di Mapplethorpe, da questa idea di riflessione estetica, il progetto vuole mettere a confronto statue colte nella loro ambigua natura rappresentativa, imitando il corpo umano in momenti di falsa intimità e corpi in carne e ossa che si fanno statue, imitazioni idilliache della percezione della bellezza.  

Le statue, fotografate dallo stesso autore, provengono da collezioni di arte antica greco-romana, ma anche da altre epoche, durante le quali gli ideali estetici hanno creato altre immagini di bellezza. Il progetto non vuole marcare tanto l'essere "statuario" dei soggetti, ma l'intimità di corpi animati-inanimati in una osmosi nella quale i canoni estetici si perdono: in una epoca di omologazione plastica non vi è una sola bellezza esteriore. Eppure tutti i soggetti/corpi sono ritratti nel loro meditabondo Essere.