Gli anelli dell'albero, da L'albero del latte, 2017

Gli anelli dell'albero, da L'albero del latte, 2017

Lo still life Gli anelli dell’albero rimanda a un’idea di circolarità e ciclicità. Come la forma di una matrioska è abilmente replicata nella costruzione di ogni suo passaggio, le norme eterosessuali dominanti si tramandano di generazione in generazione, lungo la linea genealogica. Sedimentandosi, plasmano l’illusione di un genere “naturale”. Al di là della trasmissione genetica, l’identità di genere è soprattutto una costruzione sociale: come sostiene la filosofa americana Judith Butler nella teoria della performatività, essa si basa sulla perpetuazione di atti e norme ripetute nel tempo.

 

Francesca Lazzarini