Stefania Calabrese

Arti Visive
Stefania
Calabrese
Città
Ciampino
Provincia
Roma
Età
52
Profilo

Dati personali Stato civile: Nubile Nazionalità: Italiana Data di nascita: 23/12/1971 Luogo di nascita: Roma Residenza: Viale di Marino 37 - 00043 Ciampino (Roma) E-mail: stefcalabrese@libero.it

1989 Diploma Artistico conseguito presso il III Liceo Artistico Statale di Roma con votazione 54/60. 1990 Attestato di quinto anno integrativo. 1994 Diploma con specializzazione in Pittura conseguitopresso l'Accademia di Belle Arti di Roma con votazione 110/110 e lode. 1995 Attestato di Grafica Visualizer conseguito presso il Centro di Formazione Professionale della Regione Lazio. 1996 Attestato di Grafica Pubblicitaria con uso del P.C. conseguito presso il CFP. TECNICHE CONOSCIUTE: matite colorate, acquerello, tempera, colori ad olio, acrilici, pantone, pastelli ad olio e a cera, ecoline, smalti ad acqua, ritocco fotografico con pantone.

Mostre e concorsi 1991 Mostra collettiva di pittura "1000 artisti in mostra". 1994 Mostra collettiva di pittura presso l'Associazione A.R.P.A . 1996 Mostra collettiva di pittura presso la Galleria Guacci di Roma. 1996 Elaborazione di un marchio per il settore operativo della FIAT, T.E.S.E.O. 1999 Pubblicazione di due lavori sulla rivista"Graphics & Publishing"maggio 2000 Terzo premio al Concorso indetto dal Ministero dei Beni culturali per la realizzazione di un logo per la settimana della cultura.Agosto 2000 Illustrazione per la ditta Sparco pubblicata sulla rivista "Tutto Rally" di agosto e a seguire sulle altre riviste del settore. 2001 Esposizione permanente di opere sul sito http://www.artegiovane.it nella sezione pittura 2001 Esposizione permanente di opere sul sito http://www.miarte.it. In fedeStefania Calabrese

Le Opere: L’uomo è il caos. L’universo è il caos. La natura è il caos. Cellule nel caos , forme che sembrano distinte l’una dall’altra ma nel loro caos c’è la comunicazione. Comunicazione nelle forme , nei colori, nella struttura. L’uomo si espande e dal suo caos ecco l’universo nelle sue cellule ingrandite c’è l’universo, nell’universo c’è la molecola uomo. Le forme si ripetono come sottile, nascosto linguaggio tra il tutto. Siamo parte di questo tutto, gli apparteniamo e lui ci appartiene . Colore, materia, forma che si liquefanno l’uomo che si liquefà per svelare la sua essenza, la sua profonda comunione con l’universo. L’incomunicabilità della vita quotidiana si annulla se ascoltiamo la profondità delle nostre cellule vediamo e sentiamo nel silenzio. È una comunicazione cellulare fatta di ciò di cui siamo fatti: materia, colore, forma. Immagini come frammenti di qualcosa di più grande l’uomo e l’universo a cui apparteniamo. Il colore è la parola con cui queste cose comunicano. La spirale la sua forma più usata. L’acqua la sua espressione.

UNIVERSO POLVEROSO 1998, 50 X 70 cm. smalti, pittura lavabile, colla vinilica, sabbia, pigmenti su cartone L’universo in lui c’è il silenzio che ci parla le sue forme le ritroviamo in noi nelle nostre cellule tanti microscopici universi che formano l’uomo. L’unione nel silenzio.

CELLULA UNIVERSO 1998, 50 X 70 smalti, colla vinilica, pigmenti colorati su cartone ricoperto di acetato. Cellula universo la sua forma, i suoi colori , è la comunicazione, il silenzio parla, la comunicazione è profonda. Nel tutto, nel caos del tutto c’è il legame tra la vita, la parola silenziosa della vita che agisce nella forma e nel  colore e ci unisce al tutto in profondità invisibili in cui le forme si fondono liquide e spiraleggianti .

SPIRALE 1 1998, 50 x 70 smalti, colla vinilica, pigmenti colorati, sabbia su cartone.

SPIRALE 3 1998, 50 x 70 smalti, colla vinilica, pigmenti colorati su cartone.

ROSSO 2000, 60 X 60 smalti, pittura lavabile, colla vinilica, pigmenti colorati su tela Un fiore, la sua essenza , nella natura, nelle cose ritroviamo qualcosa di noi, la relazione con la vita. Sia essa umana, sia essa biologica, sia essa stellare c’è un’ appartenenza che li accomuna. Le forme liquefatte sono il mondo in cui ci muoviamo, il caos delle parole nel cui substrato troviamo la comunicazione del silenzio.

UOMO 1 2000, 35 X 50 smalti, pittura lavabile, colla vinilica, sabbia, pigmenti colorati su tela L’uomo si unisce allo spazio ne è parte integrante nella sua forma, la comunicazione avviene nella fusione, nel riconoscimento delle materia per la materia.

UOMO 2 2001, 50 X 70 smalti, pittura lavabile, colla vinilica, sabbia, pigmenti colorati su tela L’uomo si espande le sue linee si aprono. Privo di impalcature fa vedere ciò che è realmente il caos ordinato dell’universo che riversato in lui lo descrive lo anima lo energizza È energia pura senza ostacoli per espandersi.

UOMO 3 2001, 50X100 smalti, pittura lavabile, colla vinilica, sabbia, pigmenti colorati su tela

UOMO CHE VOLA 2001, 21X29,7 pennarelli Pantone su carta.