Silvia Bigi

Arte Pubblica
Video & Sound Art
Silvia
Bigi
Città
Ravenna
Nome del gruppo
Ukiyoe
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Ravenna
Età
38
Profilo

Scriveva nel 1662 Asai Ryoi nei suoi Racconti del mondo fluttuante (Ukiyo monogatari); Il termine ukiyo, di derivazione buddista, in epoca medievale indicava la condizione d’impermanenza generata dalla vita quotidiana coi suoi attaccamenti. Saggio era il non farsene prendere perché fonte di dolore costante.

Ukiyo-e sono Luca Maria Baldini e Silvia Bigi uniti in un progetto di contaminazione performativa. Vivere un filo sopra la realtà del mondo, non dimenticando le problematiche del presente, allontanandosi dal reale al fine di osservare e trasformare, creando impercettibili ma vitali modificazioni interiori. Assuefatti ad uno sguardo costantemente materialista e grave sulla realtà, abbiamo lasciato assopita quella parte di noi che necessita di un legame sottile con l'immaginazione, e concederle di riaffiorare può produrre piccole ferite, necessarie al cambiamento.

Le opere hanno una connotazione fortemente intima, intesa come trasposizione del percorso interiore degli artisti, della loro evoluzione profonda.

OPERE

Primaverautunno (2012-2013) mapping video e ascolto in cuffia. Una piccola fiaba moderna racchiusa in un libro bianco, un tentativo di raccontare la ciclicità del tempo attraverso la danza di una bambina.

Take your Time (2014) Installazione Site Specific all'aperto. Ogni luogo, persino quello caotico o quello lontano da noi stessi e da ciò che siamo, porta con sé un “suono” unico, autentico e perfetto, che può accordarsi a noi e a ciò che siamo in quel preciso istante. Incredibile è scoprire che possiamo ascoltare il vero suono delle cose ovunque.

Observing your skin (2013-2014) Performance con installazione video sonora. Riflessione su un mondo dove l'esposizione corporea ha raggiunto livelli disarmanti, lasciandoci un corpo spersonalizzato e inattivo. Il presente porta con sé l'esigenza di un riscatto, di una liberazione e di una metamorfosi. Come una crisalide si trasforma in farfalla, così anche la donna contemporanea può liberarsi da questa prigione.

Empathy (2014-2015) Installazione sonora site specific, performance. Empatia significa sentire, sentire l'altro, sentire se stessi. Non avere paura di raccontarsi in modo sincero. Empathy è un'esperienza sonora che conduce lo spettatore/ascoltatore in profondo contatto con l'artista, in un'intima vicinanza, immateriale e impalpabile eppure incredibilmente fisica. E' un momento per vivere l'altro, una parentesi di oblio dal nostro vivere individualista. Vincitore del premio R.A.M 2015

 

BIO

SILVIA BIGI

Silvia Bigi nasce a Ravenna nel 1985. Si laurea presso il Dipartimento di Arti Visive di Bologna e prosegue la ricerca sull'immagine con un Master in Fotografia presso Il Centro Sperimentale di Fotografia Adams di Roma. Durante gli studi avvia il suo personale concetto di autoritratto all'interno di due esposizioni collettive nelle gallerie Dodici Pose e Spazio D'arte di Roma, dal titolo Apparently, it was me - ricerca che non la abbandona fino ad oggi. Terminati gli studi lavora come assistente per l'artista ambientale Luigi Berardi, e contemporaneamente continua la sua ricerca attraverso workshop e collaborazioni. Collabora con Ravenna Teatro, con il magazine europeo Cineuropa e con la rivista di moda BMM. Comincia attività da freelance a Ravenna, proponendo ritrattistica di ricerca (come per il progetto Eyes Never Lie ©, gli occhi non mentono) e in parallelo il progetto Attraverso i miei occhi, autoritratto in situazioni di isolamento, volto a portare l'autoritratto fotografico in cliniche psichiatriche, centri per senzatetto, e molto altro. Attualmente è docente di workshop sul racconto e sul ritratto fotografico presso il museo Tamo (Fondazione RavennaAntica) e co-docente presso il Liceo Artistico di Ravenna Pier Luigi Nervi per il corso di Autoritratto nel mondo dell'adolescenza. Importanti anche le sue collaborazioni con la stilista Cristina Rocca e con il gruppo musicale Kisses From Mars, di cui cura da un paio di anni l'immagine, partendo da cover album fino ad arrivare a visual set durante i concerti. Nell'ultimo anno ha cominciato a lavorare soprattutto con il video: le video-poesie di Raffaello Baldini per la pubblicazione E'Mond (Danilo Montanari Editore) e il cortometraggio E'Diveri. In corso la realizzazione di un videoclip intimista per la cantante Mara e di una mostra sull'intimità del gesto femminile. Con il musicista Luca Baldini ha creato il progetto Ukyio-e, unendo panorami sonori a mondi visionari secondo un'idea di arte fluttuante di trasformazione sottile.

 

LUCA MARIA BALDINI

Luca Maria Baldini nasce a Ravenna nel 1985. Comincia ad esprimere la sua visione musicale attraverso l'adesione ai primi gruppi formatisi in ambiente liceale, per poi crescere sempre di più con il primo progetto importante: Caos, con Nicola Benetti (Miotic, Overcrowed Duo), Andrea Burgio (Nero di Marte e Miotic) e Alessio Casadio (Black Sound Empire), di stampo psichedelic hardcore, di cui è compositore e chitarrista. Dal 2005 entra a far parte del gruppo Kisses From Mars (Simone Ricci, Massimiliano Gardini e Jacopo Biserni) di cui è tuttora membro. Il gruppo ha all'attivo due EP, un disco (Birth of a new Childhood) e uno attualmente in lavorazione, la cui uscita sarà accompagnata dal DVD di uno speciale live set realizzato al museo TAMO con la partecipazione di Christian Ravaglioli, Ronnaug Tiengelstad, Andrea Burgio e Federico Visi. Bassista per la nuova formazione di Simona Gretchen nel tour Post-Krieg, è inoltre presente in performance sperimentali del progetto itinerante Soli contro tutti dell'Associazione Aidoru. Luca ha sonorizzato installazioni e performance, tra cui il video dell'opera Nel Ventre delle donne e il lavoro Two Blend Cores in coppia con lo street artist Mirko Dadich, con il quale ha sviluppato una sinergia musicale/artistica dal vivo. Da Agosto si sta dedicando al suo nuovo progetto solista. Ha contribuito alla creazione dell'installazione primaverautunno, in collaborazione con la fotografa Silvia Bigi per il progetto Ukyio-e, e Observing your skin che vede la performance di Chiara Gamberini al centro dell'opera.

 

Contatti: www.ukiyoeart.wordpress.com ukiyoearte@gmail.com 333 9437600 / 349 2101867