"Contemporary day" - 2011

"Contemporary day" - 2011

CONCEPT

 

L'opera, del 2011, è frutto della progettazione digitale di un secondo prototipo di libro d'artista serializzabile, nel formato A5 verticale, al di fuori del corso accademico di Decorazione, già frequentato con successo l'anno precedente.

Il libro è stato stampato a laser, in plotter, con intervento manuale,legatura a leporello ed è a colori.

Per le sue particolari dimensioni, che sono di 580 cm di lunghezza per 21 cm di larghezza, ed essendo costituito da 40 pagine può essere sfogliato come un normale libro oppure può essere disteso per tutta la sua lunghezza su di un piano d'appoggio.

L'imput tematico generale, che è stato seguito dalla Prof.ssa Anna Guillot, docente del corso di Decorazione del biennio di Progettazione Artistica per l'Impresa, è: CONTEMPORARY WORLD.

 

La mia personale riflessione sul "mondo contemporaneo" mi ha portato ad analizzare, ancora una volta, il rapporto fra due entità profondamente legate che al giorno d'oggi invece appaiono completamente scollegate. L'uomo e la natura.

Il costante, eccessivo, alienante contatto e uso delle cosiddette tecnologie porta l'uomo ad una vera e propria concezione di sè come essere, apparentemente, indipendente dal resto del mondo.

Oggi egli può vivere la notte come il giorno, oltre a sostituire la luce elettrica a quella diurna, premendo lo start di un pc può "navigare" in un mondo virtuale, chattare con individui fisicamente distanti oltre a soddisfare le sue funzioni vitali in qualsiasi momento.

Quanto appena detto non vuole essere una critica negativa della realtà contemporanea, in continuo fermento tecnologico, bensì lo spunto per una riflessione.

 

Quanto tempo passiamo in contatto con la tecnologia? 

 

Tante volte non ci si accorge di come essa stia entrando nel nostro vivere quotidiano, a stretto contatto col nostro corpo. Tale riflessione viene proposta attraverso un racconto, per immagini, di un intero giorno, dal quale deriva il titolo del libro - Contemporary day - appunto.

La mia analisi visiva, del mondo contemporaneo, documentata da foto, vede sequenze di immagini che raccontano le fasi di un'alba e di un tramonto, simboli dell'inizio e della fine di un giorno, nelle quali è presente l'azione costruttiva e invasiva dell'uomo. Tralicci, tendoni, silos, luci stradali ostacolano in entrambi i casi la purezza dei fenomeni.

Altre foto raccontano, invece, come le tecnologie contemporanee entrano in contatto con il corpo umano alienandolo.

Uomo e natura, micro e macromondo, purezza e contaminazione, luce elettrica e solare, interno ed esterno, spazio reale e virtuale sono elementi che trovano un confronto visivo.

A terminare questa sequenza di immagini sono foto di un tramonto al suo termine che lascia l'uomo alle sue luci per trovare la propria purezza in altri orizzonti ed un corpo, in posizione fetale, allontanatosi illusoriamente dalle contaminazioni tecnologiche (infatti è illuminato dalla luce di una bajour), almeno per il momento.

E' inoltre importante sottolineare come parte degli strumenti tecnologici presenti nelle immagini siano mezzi e protagonisti del mio messaggio.

 

Il libro ha una lettura tripartita. Le immagini sono suddivise su due livelli paralleli, all’interno dei quali si susseguono, percorrendo l’intera lunghezza del libro. La prima parte racconta le fasi di un alba mentre mostra, nel livello sottostante, particolari di alcuni strumenti tecnologici che vengono utilizzati dall’uomo contemporaneo. L’alba viene fissata attraverso immagini aventi dimensioni crescenti, mentre il resto delle immagini hanno un andamento dimensionale libero, a simboleggiare l’indipendenza del fare umano da quello del mondo naturale. Alla successione orizzontale segue, nella seconda parte, una breve successione di immagini verticali, alternate a pagine completamente in nero, che interrompono il precedente ritmo. Ogni riferimento al mondo esterno viene abbandonato momentaneamente. Nell’ultima parte del libro, in cui ritorna il senso orizzontale, seguono le fasi di un tramonto e immagini di tecnologie usate in modo ripetitivo dall’uomo, nel corso di un intero giorno - Contemporary day - che è, infatti, il titolo scelto per il libro. In ogni pagina, in basso a destra, è visualizzato, quasi ad imitarne il numero, l’orario digitale che varia al ritmo di 5 minuti nella prima parte del libro, di 4 ore nella seconda parte e, per finire, nuovamente di 5 minuti nell’ultima parte. La font utilizzata è DigiFaceWide Regular.

 

Il genere umano, rappresentato da una figura femminile (me stessa) è, assieme alla natura, il protagonista del libro. La sua immagine viene letta a colori, rispetto all’insieme  in bianco e nero, proprio per riconfermare la sua identità di essere vivente rispetto alle sue protesi artificiali e, per questo, non viventi. Così, l’uomo nella sua vera essenza, privo di abiti, orecchini o quant’altro, diviene in modo visibile l’oggetto di contatto tra sè e la tecnologia, da una parte, illuminato, riscaldato dall’ambiente esterno dall’altra.

 

Nel libro appaiono immagini di un pc dotato di vari accessori, come un mouse, un paio di auricolari, una chiavetta internet, un caricabatteria per pc, un’altra  chiavetta con cavo USB indossabile nel polso, perché ad anello, un cellulare, un microfono, una bajour. La scelta è ricaduta su questi strumenti proprio per la loro contemporaneità, almeno per il momento. La loro immagine nitida entra in contrasto con quella calda dell’essere umano a causa delle loro differenti nature.

 

Tramonto e alba, simboli dell’inizio e della fine di ogni giorno. Elemento caratterizzante di questi fenomeni naturali è il crescere e il successivo decrescere di luce. Le immagini comunicano ciò attraverso il loro crescendo o decrescendo dimensionale. Questo sviluppo armonico entra in contrasto con la disarmonicità delle immagini sottostanti. Un sottile parallelismo collega, invece, i colori dell’alba e del tramonto a quelli della pelle umana, la quale ci appare di una colorazione chiara o scura a seconda dell’orario, quasi a separare tutto ciò di naturale dall’artificiale in bianco e nero.

 

Nel 2021, il libro è stato selezionato per la partecipazione alla 4ª ed. di “Oggetto libro” Biennale internazionale del libro di design e d'artista (dal 14 al 26 Settembre) presso la sede dell'ADI Design Museum, Piazza Compasso d'Oro, 1 Milano organizzata da SBLU_spazioalbello con il patrocinio di: Comune di Milano, AIAP, MiC, ADI, RUFA e ISIA.

 

© 2011 All rights reserved - text and artistic concept by Valentina Assenza

VALENTINA ASSENZA