
IL CAMPO DEI GIGANTI - RESIDENZE ARTISTICHE

IL CAMPO DEI GIGANTI LANCIA UN’OPEN CALL
PER DUE RESIDENZE ARTISTICHE NELL’ESTATE 2025
Villaggio Boncore (Nardò, Lecce) - Il Campo dei Giganti, nato nel 2020 da un progetto di land art, comunità e rigenerazione di un uliveto monumentale colpito dalla Xylella, ideato dall’artista Ulderico Tramacere, annuncia l’apertura di un’Open Call per la selezione di due progetti di Residenza Artistica da realizzarsi entro l’estate 2025. L’iniziativa è parte del progetto Erasmus+ “Arte di comunità per ripartire dalla Xylella”, di cui il Campo dei Giganti è capofila, in collaborazione con la compagnia teatrale Residui Teatro (Spagna), con la curatela di Carmelo Cipriani (storico dell’arte e curatore) e con il sostegno del Polo Biblio-museale della Provincia di Lecce e dell’Università del Salento.
Il Campo dei Giganti - Un monumento alla memoria, un laboratorio per il futuro.
Il Campo dei Giganti si estende su 1,5 ettari di terreno a Villaggio Boncore (agro di Nardò, Provincia di Lecce) e ospita 150 ulivi monumentali colpiti dalla Xylella, che oggi formano un nuovo complesso monumentale. Attraverso un ecosistema collaborativo di artisti, ricercatori e comunità locale, il progetto promuove la rigenerazione del paesaggio tramite interventi artistici e scientifici.
Tra le sue attività principali vi sono i Laboratori Permanenti di Cura del Bianco, in cui l’impiego della calce diventa sia un elemento estetico che un simbolo di purificazione e rigenerazione; le Residenze artistiche, tra cui si citano per le passate edizioni Cristiano Pallara e Daniele Papuli; interventi site-specific, come quello di Loredana Biondo nel 2023 nell’ambito di “Futura. La Puglia per la parità”; eventi culturali di comunità; la partnership con il Polo Bibliomuseale di Lecce avviata con il progetto editoriale ed espositivo “Loro”.
Open Call 2025: Tema “OMBRA”
Gli artisti sono invitati a esplorare il tema dell’ombra come metafora delle desertificazioni ambientali e culturali. Il Campo dei Giganti diventa così un luogo di sperimentazione per reimmaginare il simbolismo naturale, esplorare nuove forme di collaborazione e attivare processi artistico-pedagogici radicali. Le proposte possono svilupparsi attraverso installazioni e/o performance, ispirandosi alla rigenerazione delle fronde spoglie degli ulivi o all’ombra come elemento di protezione e rinascita.
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