CREMONA  

PINACOTECA DEL MUSEO CIVICO
"ALA PONZONE"
Palazzo Affaitati
Via Ugolani Dati 4
tel. 0372/31222

ATTRAVERSARTE

RICCARDO ORSONI

ELISIANA RICCI


 

 

testo critico a cura di Antonio Grulli

I giovani del gruppo Attraversarte hanno scelto di non realizzare il lavoro collettivo in rapporto a una singola opera, bensì in relazione al Museo Civico nel suo insieme. L'edificio viene visto come un insieme di puri spazi, quasi un grande organismo alveolare, vivente e vivibile. Ogni stanza viene animata da una performance che si confronta con le opere contenute, e che al termine lascerà una traccia del proprio passaggio. Il tutto sotto lo sguardo delle telecamere del sorvegliante museale, che registrano e riversano le immagini in schermi da cui possiamo assistere alle performance.
Riccardo Orsoni sceglie la statua rinascimentale in marmo del Cavaspino come opera antica di riferimento. L'artista estrapola dall'immagine del Cavaspino, generalmente sfruttato per la resa plastica, la storia dell'incidente di percorso. Così, al posto del giovinetto che camminando si punge con una spina, abbiamo un anziano che, mentre rastrellava, è incappato su di una mina antiuomo rimanendo mutilato. L'avvento delle tecnologie ha modificato a tal punto ogni cosa, che non basta ritirarsi saggiamente a coltivare il proprio orticello per rimanere fuori dagli orrori della società.
Il filo della vita invece è il tema del lavoro di Elisiana Ricci. La vita di Stradivari, dipinto da Alessandro Rinaldi come una figura romantica, quasi un alchimista con quell'ampolla in mano, e all'interno di una bottega che assomiglia di più all'antro di un mago. Una vita dedicata e consumata completamente nella musica e nella cesellatura dei suoi perfetti strumenti, visti come degli incredibili ricami, con i quali hanno in comune anche i disegni preparatori. E difatti troviamo un violino fatto all'uncinetto, realizzato con lo stesso filo della vita che le tre parche stanno filando, tessendo e tagliando.

PINACOTECA DEL MUSEO CIVICO "ALA PONZONE"

MUSEO CIVICO DI CREMONA

La Pinacoteca Civica "Ala Ponzone" di Cremona


Costituitasi nel 1842 con la collezione Ala Ponzone, la raccolta di dipinti e sculture assomma oggi a più di duemila pezzi. Le sale che la compongono offrono una antologia della pittura locale, dal Medioevo al Novecento passando attraverso le più importanti stagioni dell'arte cremonese, dai Bembo ai Campi, da Caravaggio al Piccio.

ATTRAVERSARTE

Attraversarte è un collettivo nato a Cremona che collabora con artisti quali Marco Nereo Rotelli, Vincenzo Rinaldi e Aldo Spoldi. Tra le mostre ideate ricordiamo: Opera in corso, Santa Maria della Pietà Cremona, e la partecipazione a Pace e Amore, Porto Venere (SP).
info@attraversarte.org


Museo, videoinstallazione, dimensioni variabili, 2003


CAVASPINO - XVI SECOLO

Scultore milanese,(Agostino Busti, detto il Bambaia?), Cavaspino,
marmo, inizi sec. XVI , cm 51


La piccola statua riprende l'iconografia dello Spinarius nella versione dei Musei Capitolini. Entrato a far parte delle collezioni del Museo di Cremona col lascito del marchese Ala Ponzone nel 1842, il Cavaspino rivela morbidezze di modellato di afflato leonardesco e consumata abilità nel rendere lo sfumato (tale da richiamare alla memoria la ganosis prassitelica) nei modi caratteristici dello scultore milanese Agostino Busti, detto il Bambaia.
Un dato interessante, recentemente rinvenuto da Gianni Toninelli, è che la statua si trovava a Cremona già in antico, comparendo elencata in un inventario dei beni di Anzelerio Barbò del 1615. Tra le opere da lui possedute compariva infatti anche un "Puttino santato [seduto, n.d.a.] s'un tronco che si cava un spino dal piede" (Cremona, Archivio di Stato, Carte sciote, 58).

RICCARDO ORSONI

Riccardo Orsoni è nato a Pizzighettone (CR) nel 1968. Si è diplomato in Illustrazione presso la scuola d'arte del Castello Sforzesco di Milano nel 1995, anno in cui ha iniziato a esporre in diverse gallerie e spazi pubblici realizzando dipinti, sculture, installazioni e performance.
riccardoorsoni@yahoo.it


Pigiamine, gesso e materiali misti, cm 40, 2003


ALESSANDRO RINALDI

Alessandro Rinaldi, La bottega di Antonio Stradivari,
olio su tela, cm 109x144, Firmato e datato 1886


Il dipinto è opera del cremonese Alessandro Rinaldi. Avviato alla pittura sotto la guida di Gallo Gallina, il Rinaldi studiò in seguito a Milano con Hayez e con Giuseppe Bertini, interessandosi alle poetiche romantiche ma soprattutto dedicandosi con successo alla pittura di genere e ai soggetti storici.
Il dipinto con La bottega di Antonio Stradivari è certamente uno dei suoi quadri più noti, probabilmente anche per il fatto di dare visibilità al celebre liutaio cremonese, pur in un contesto di totale invenzione e di concessione al gusto romantico, col maestro colto nell'oscurità della sua bottega, stracolma di strumenti e di attrezzi, quasi fosse un alchimista intento a preparare le sue misteriose vernici.

ELISIANA RICCI

Elisiana Ricci è nata nel 1976 a Fivizzano (MS). Dopo il liceo artistico si è diplomata in pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Tra il 2000 e il 2003 ha esposto al Newman College di Birmingham (UK), alla galleria PerForm Arte di La Spezia, alle mostre In Fieri, Carrara, e BoxArt, La Spezia.
elisianaricci@interfree.it


La trama e l'ordito, materiali misti, dimensioni ambientali, 2003

LINKS

www.attraversarte.org