MESSINA
- Museo Regionale
IL
POLITTICO DI S.GREGORIO di Antonello da Messina
Nel
XV sec., mentre l'Italia centrale si lascia trasportare dalle correnti
umanistiche e rinascimentali, la Sicilia mostra un certo interesse per
questo nuovo approccio dell'arte solo grazie ad Antonello da Messina.
Antonello, infatti, dopo essersi formato a Napoli entrò in contatto
con artisti Veneziani e Fiamminghi che gli permisero di perfezionarsi
nella tecnica del colore e nel metodo della pittura ad olio.
Il Polittico di San Gregorio, realizzato nel 1473, oltre ad essere l'unico
lavoro dell'artista presente nella città natale, è una
delle opere più importanti dello stile rinascimentale. La Madonna
col bambino, situata tra San Gregorio e San Benedetto, è affiancata
da due Santi accomunati da una forte pulsione contemplativa.
La dottrina spirituale di San Gregorio, basata sulla riflessione psicologica
e sulla esperienza mistica, eleva l'uomo fino a condurlo alla visione
di Dio. Il tramite è la conoscenza, non l'unione mistica. Il
Rinascimento fu un momento di luce, ma poi di nuovo fu il buio secondo
un'alternanza ciclica che perdura nel tempo e che appartiene non solo
all'uomo ma alla stessa natura. Tutto è coinvolto in questa alternanza,
il cielo e la terra, i movimenti artistici e le loro vicissitudini.
L'aspetto malinconico viene superato. La costruzione si oppone alla
distruzione, la luce al buio.