GEMINE MUSE
[critici]
 

TRENTO - Museo Diocesano Tridentino; Palazzo Pretorio; Museo Storico;
Spazio Archeologico Sotterraneo del SAS

BARBARA TAVELLA. INTIMAMENTE: Protagonista delle opere di Barbara Tavella è l'intimità, che l'artista indaga nei suoi aspetti più profondi. Per fare questo costruisce scenografie ad hoc, dove momenti privati possono essere palesati in immagini sulle quali intervenire ripetutamente. Autrice già in passato di realizzazioni destinate ad ambienti sacri, qui si confronta con una scultura della Madonna col bambino. Barbara Tavella ha reso la Madonna stessa protagonista della scenografia, creando un'installazione nella quale una cascata di rose fa da schermo con l'esterno. Non è un semplice dono di fiori: oltrepassando infatti questa pioggia delicata si entra in contatto stretto e segreto con la Madonna, riuscendo a sentirla più vicina a noi, familiare e intima.
IVAN ZANONI. FERRO E FUOCO: Una modalità espressiva tradizionale proiettata - senza forzatura, ma con consapevolezza - in un'ottica contemporanea caratterizza il lavoro di Ivan Zanoni. La materia prima è il duro ferro, arroventato e battuto, col quale egli realizza animali domestici familiari all'uomo, tolti dal loro contesto abituale per essere resi in modo distaccatamente realistico, come per eseguire modelli da laboratorio. In questa occasione è interessante vedere una tradizione del passato inserita in una scenografia del passato, ma utilizzata in modo contemporaneo. Ivan Zanoni, invece di ripetere l'esotico delfino del mosaico, ha riprodotto un pesce della sua zona, plasmando il ferro con il suo tipico stile realistico e appoggiandolo a una lastra di vetro, come se fosse oggetto di uno studio scientifico.
LAURINA PAPERINA. UN GIOCO IRONICO: Laurina Paperina ironizza sulla realtà, cosciente che, solo osservando le cose in modo distaccato, si riesce ad essere critici. Partendo da materiali poveri e di recupero, realizza sculture e disegni in uno stile fumettistico diretto e semplice, abitato da animali e personaggi resi attraverso divertenti caricature stilizzate. Qui Laurina Paperina si confronta con l'icona di Napoleone. Domina la scena un'étagère sconnessa. Sui ripiani, in risposta alle ceramiche celebrative dell'epoca, ci sono quelli che lei chiama "animalini": sono l'aquila e il famoso cavallo bianco, che qui non incutono più paura. C'è anche un piccolo carroarmato, grazioso e colorato: è un monito fresco e lucido per riflettere sul conflitto come indesiderata costante del vivere umano.

Mariella Rossi