Dippold l'ottico

Dippold l'ottico

Foto realizzata per la mostra dal titolo "Parole Immaginate" de "La Stanza Segreta"e rappresenta la poesia "Dippold, l'ottico" di Edgar Lee Masters Antologia di Spoon River

Adesso che cosa vedi? Globi rossi, gialli, viola. Un momento! E adesso? Mio padre e mia madre e le mie sorelle. Bene! E adesso? Cavalieri in armi, donne bellissime, volti gentili. Prova questa. Un campo di grano – una città. Molto bene! E adesso? Una giovane donna con angeli che si chinano su di lei. Una lente più forte! E adesso? Molte donne con occhi luccicanti e labbra socchiuse. Prova questa. Solo un bicchiere su un tavolo. Ah capisco. Prova questa lente! Solo uno spazio aperto – non vedo niente di particolare. Bene, adesso? Pini, un lago, un cielo estivo. Già meglio. E adesso? Un libro. Leggimi una pagina. Non posso. I miei occhi vanno oltre la pagina. Prova questa lente. Abissi di aria. Eccellente! E adesso? Luce, solo luce, che fa di qualsiasi cosa sotto di sé un mondo giocattolo. Molto bene, gli occhiali li faremo così.