Gallo Elda Maria

Danza

Gallo Elda Maria

Destinazione

Pesaro - Italy

Periodo
-
In partenza
Il progetto (e info su ente)

IL PROGETTO

Programma di residenze e workshop in Austria e Croazia con l’obiettivo di creare due performance di danza contemporanea, una per bambini, e l’altra per un pubblico adulto. Il progetto, In questo momento di forte crisi, nasce dal desiderio di investigare sul tema della relazione uomo-natura oggi. La ricerca vuole attingere agli studi di Stefano Mansuco , e all’opera “Fragments of extinction” del musicista e ricercatore David Monacchi. Dopo il workshop a Vienna, l’artista proporrà la sua performance in Croazia per indagare similarità e differenze nella percezione dei problemi di collasso ecologico in differenti aree geografiche.

 

ENTI OSPITANTI

Dschungel Wien è una casa teatrale per bambini, adolescenti e giovani adulti nel cuore di Vienna, la cui responsabilità sociale e il cui compito èquello di realizzare un teatro in movimento per i tempi in movimento. Un teatro che si occupa delle persone e dei problemi della nostra città, dei nostri tempi e degli attuali sviluppi sociali. Dschungel Wien dovrebbe essere una piattaforma autentica e coraggiosa per le prospettive, le realtà e gli interessi di bambini e giovani e come portavoce atto. Un luogo in cui i giovani sono incoraggiati a riflettere sulla società in cui vivono, a esprimere desideri, paure e visioni, ma anche a provocare e progettare le proprie utopie.

La piattaforma collaborativa KLIKER ha come missione il trovare nuove modalità di produzione e presentazione delle arti performative contemporanee, in particolare della danza per il pubblico giovanile. Punto focale del progetto è il giovane pubblico, la sua posizione nella società e i temi importanti per il suo progresso e il suo futuro. La struttura della piattaforma permette a diverse organizzazioni artistiche, istituzioni, artisti, performer e autori di connettersi a livello nazionale e internazionale in modo da stimolare il pieno potenziale artistico e dare nuove opportunità nel campo della produzione performativa contemporanea. Ciascuno dei membri artistici dovrebbe essere in grado di offrire le proprie conoscenze acquisite nel proprio campo di attività, le proprie competenze, il proprio spazio o la propria esperienza agli altri membri del partenariato che hanno specifiche difficoltà locali o che hanno bisogno dell'aiuto di qualcuno con esperienza nella pianificazione o nell'esecuzione di attività.

 

Intervista

Un futuro sostenibile (forse) è ancora possibile

Come sarebbe un mondo in cui adulti e giovani collaborano per il bene della società? È quello che immagina lo Dschungel Wien, teatro per ragazzi che sperimenta performance senza filtri. Facciamoci raccontare di più su questo da Elda Maria Gallo, ideatrice di due performance che invitano a riflettere su quanto le scelte del presente stanno influenzando il futuro.

 

Si parla molto oggi di collasso ecologico, eppure nessuno pensa al potenziale che hanno i ragazzi nel risolvere questa problematica (basti pensare a movimenti come il Friday for future). Nel tuo progetto in che modo sono coinvolti i ragazzi?

I ragazzi sono coinvolti nel mio progetto grazie a laboratori per adolescenti. I laboratori sono intesi come parte integrante del mio processo creativo.

Ho avuto la possibilità di condividere con loro la sperimentazione fatta con le altre danzatrici coinvolte nel mio progetto e loro hanno potuto condividere con me il loro punto di vista sui temi trattati. 

Inoltre abbiamo organizzato una conferenza online con l’organizzazione no profit Sadhana Forest, che si occupa di riforestazione e promuove uno stile di vita sostenibile, dove i ragazzi si sono potuti confrontare con questa realtà.

Mi auguro che il mio progetto possa ispirare ancora più giovani (ma anche adulti) a essere maggiormente consapevoli del grande problema che le prossime generazioni dovranno affrontare. Una delle due performance che il mio progetto prevede è rivolta ad un pubblico di ragazzi ed è interpretata da una ragazza.

 

Lo Dschungel Wien funziona in maniera molto diversa rispetto ai teatri tradizionali - vestiti formali, pubblico principalmente adulto, silenzio in sala. Secondo te quali i sono i vantaggi o i punti di forza di questa nuova formula teatrale?

La bellezza di Dschungel Wien ed in generale del teatro ragazzi sta nell’onestà del pubblico. Come performer ti ritrovi davanti ad un pubblico che non ha filtri. Questo può rendere l’esecuzione e la riuscita dello spettacolo più difficile, ma d’altro canto crea una connessione forse ancora più forte e reale di quella che si ha quando si è in scena per un pubblico di adulti. Trovo che tale genuinità si rispecchi anche nel lavoro della direzione e organizzazione del teatro. 

A Dschungel si respira un’aria di voglia di fare, di creare bellezza e di “serena rivoluzione”. Uno dei motti dipinti sul muro del foyer è proprio -Friendly strong revolution!-.

 

Raccontaci come si svolgerà la tua performance e in che modo indagherà sulla percezione del pubblico circa i problemi climatici.

Il mio progetto prevede lo sviluppo di due performance, una per ragazzi e una per adulti. Le due performance si svolgeranno in maniera diversa e utilizzeranno linguaggi diversi.Quella per ragazzi sarà un solo di una danzatrice dodicenne nata e cresciuta a Sadhana Forest. Sarà una performance di teatro-danza attraverso la quale la danzatrice racconta la sua vita ed esperienza. Attraverso la sua storia, lo spettacolo affronterà il tema della deforestazione.

Quella per adulti sarà, invece, un quartetto di pura danza che indagherà sulla ricerca del neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. Nel mio progetto, la ricerca su Sadhana Forest e sulla saggistica di Mancuso si contaminano a vicenda. Mi auguro di offrire al pubblico uno spazio di riflessione e una visione di società del futuro più sostenibile con sistemi rivolti al benessere di tutte le specie così come suggeriscono il libro ‘La nazione delle piante’ di Mancuso e l’esempio concreto di Sadhana Forest.

 

Come immagini un futuro in cui tutti i ragazzi sono invitati a essere responsabilmente coinvolti su ciò che accade nella società?

Forse prima di tutto dobbiamo immaginare urgentemente un presente in cui gli adulti, specialmente quelli al potere, sono invitati a essere responsabilmente coinvolti su ciò che accadrà alla società che stiamo lasciando ai ragazzi. 

Per quanto riguarda la tua domanda invece non so se sono in grado di rispondere, ma vorrei ricercare quei metodi educativi alternativi per i quali le risposte non vengono dall’alto al basso, ma dove ci sono reali possibilità di scambio di opinioni tra diverse generazioni. Anche con le mie performance non voglio proporre una risposta “giusta”, piuttosto creare spazio per farsi delle domande. 

 

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