Opiemme, Haiti, digital print on canvas, 80 x 50 cm

Un’opera per ricordare un disastro, prima che questo scompaia, dimenticato dai media, gettato fra i rifiuti come vecchie parole, stampate su stanche pagine di giornale.Una bandiera su cui spicca il nome della nazione: Haiti. Ma quando lo sguardo focalizza l’immagine ecco comparire altre parole, agghiaccianti nella loro sobrietà.Si focalizza la tragedia, il dramma, il disastro dell’abbandono e della povertà precedenti e imminenti. I numeri e le date, che sono il calcolo dietro cui il nome scompare. Gelidamente si affianca la solidarietà presente all’indifferenza internazionale successiva.Una constatazione, non una provocazione, perché si rimane stupiti di fronte alle tragedie, ma poi si torna alla propria vita di sempre, rimuovendo, sovrapponendo.