Adriana Follieri

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Adriana
Follieri
Città
Cava de' Tirreni
Nome del gruppo
ManoValanza
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Napoli
Età
42
Profilo

ADRIANA FOLLIERI

È regista, autrice, attrice e pedagogista teatrale.

Inizia il suo percorso teatrale nel 1993 a Salerno presso la Cooperativa La Sfinge con l’attore e regista Claudio Di Palma, seguendolo prima come attrice, poi come assistente e aiuto regista per spettacoli di prosa ed opere liriche. Affascinata dal teatro in tutte le sue declinazioni, arricchisce la formazione teatrale approfondendo aspetti specifici e metodologie particolari: determinante l’incontro con Ferruccio Soleri e Ciro Damiano per lo studio delle maschere e della Commedia dell’Arte; con Laura Curino, Francesco Silvestri, Mariangela Gualtieri e Renata M. Molinari per la scrittura di scena, drammaturgia e poesia; con Francesca Della Monica, Antonio Pizzicato e Antonella Ippolito per la ricerca vocale; con Aldo Cuomo, Giorgio Rossi, Anna Redi e Paola Carbone per la scherma, lo studio sul corpo e il teatro danza; con Massimo Lanzetta, Riccardo Caporossi / Rem&Cap, Marco Martinelli, Enrique Vargas e Patrizia Menichelli, Ruggero Cappuccio, Virginio Liberti, Alfonso Postiglione, Claudio Morganti, Elena Bucci, Armando Punzo e Jean-Jacques Lemêtre per l’unicità della loro ricerca teatrale: tutti incontri felicemente costruttivi per le pratiche successive.

Consegue nel 2006 il Diploma di attrice e regista teatrale “FormaAzioneScena”, allargando gli orizzonti della ricerca teatrale ad una visione internazionale: studia il metodo Lecoq con i suoi allievi diretti Jos Houben, Paola Rizza, Marcello Magni, Michèle Millner, Jacob Olesen. Determinanti l’incontro con Peter Brook e con i suoi attori Lilo Baur, Hassane Kassi Kouyaté, Bruce Myers, Yoshi Oida e gli stages presso Teatri Uniti, il Théâtre du Soleil di Ariane Mnouchkine, il Théâtre des Bouffes du Nord di Peter Brook.

Nel 2009 consegue il Diploma di Operatore teatrale in aree disagiate e strutture carcerarie “FormArt Lavoro” coordinato da Antonietta Rame, esplorando le vastissime possibilità espressive del teatro nei luoghi non convenzionali: con Claudio Misculin (Accademia della follia di Trieste) e TeatrInGestazione Gesualdi/Trono (OPG di Aversa) entra in contatto con la ricerca sul teatro e la disabilità psichica, oltre che sul teatro in aree di detenzione. Con Roberto Gandini e il Laboratorio integrato Piero Gabrielli incontra la ricerca attiva sul teatro e la disabilità fisica e la sua applicazione nei contesti scolastici. Con Alessandra Rossi Ghiglione e Alberto Pagliarino (Torino) e Barbara Della Polla e Assunta Signorelli (Cassiopea Teatro di Trieste) conosce le pratiche del teatro sociale e di comunità. Approfondisce lo studio della storia del teatro con i docenti Lorenzo Mango ed Ettore Massarese delle Università L’Orientale e Federico II di Napoli e le teorie di teatro sociale con Claudio Bernardi e Michele Cavallo.

Dal 2007 collabora con Emanuele Perelli, psicologo, counsellor, direttore e docente dell’Istituto Gestalt Lucca Arcobaleno, e nel 2018 consegue il Diploma di Counselling, orientamento fenomenologico-esistenzialista, presso l’Istituto Gestalt Lucca Arcobaleno.

La carriera come attrice professionista inizia nel 1997. In teatro è diretta, tra gli altri, da Ruggero Cappuccio in Desideri Mortali con Chiara Muti e Claudio Di Palma in scena al Teatro Massimo di Palermo; da Riccardo Caporossi per Rem&Cap in Aiòn; da Francesco Saponaro in De Ira con Peppino Mazzotta, Licia Maglietta e Toni Servillo; da Virginio Liberti e Annalisa Bianco/Egumteatro in Napucalisse, testo di Mimmo Borrelli; da Ilaria Nina Zedda in Epistola a un giovane attore di O.Py; da Bruno Colella in Io Eduardo con Gea Martire, canzoni e musiche originali di Eugenio Bennato, tournée internazionale; da Claudio Di Palma in Il flauto magico da W.A.Mozart e Alice nel giardino delle meraviglie da L. Carrol, produzione Vesuvioteatro e ne L’Avaro di Molière con Lello Arena, Bon Voyage produzione, tournée nazionale; voce recitante in Pianoforte e luci, spettacolo-concerto, direzione Davide Scognamiglio; interpreta in una scrittura inedita l'iconica Moira Orfei nel monologo Miranda della segatura di cui è anche autrice, diretta da Nadia Baldi.

Al cinema è diretta da Paola Randi in Intoparadiso, con Gianfelice Imparato e Peppe Servillo; da Ruggero Cappuccio in Rien va, con Roberto Herlitzka e Lello Arena. Recita nel cortometraggio di Paolo Battista La notte bianca, e per il film Scanner di Antonio Longobardi come voce off. Partecipa come voce narrante al progetto video KaraOde a cura del prof. Mauro Calise, musiche di e con Giovanni Block. Affianca come assistente la regista Nadia Baldi nelle riprese RAI dello spettacolo Don Chisciotte, scritto da Ruggero Cappuccio, con Roberto Herlitzka e Lello Arena.

Assistente alla regia di Claudio Di Palma per l’opera lirica Hansel e Gretel, direttore Fabio Maestri al Teatro San Carlo di Napoli; aiuto-regia ancora di Claudio Di Palma per l’opera lirica Robinson di Carlo Boccadoro, direttore Fabio Maestri, produzione Opera Incanto, al Teatro Regio di Torino. Nel 2021 firma la regia lirica di Il resto del mondo è un mistero - Opera in un prologo, otto scene e finale, libretto di Alfonso Ottobre, musica di Piero Caraba, debutto assoluto al Teatro San Ferdinando di Napoli eseguito dalla corale giovanile Le voci del ‘48 insieme all’Ensemble Invenzioni Sonore, per la direzione di Salvatore Murru e la produzione della Fondazione Pietà de’ Turchini.

Approfondite le pratiche di acting coach, di teatro sociale e di comunità, dal 2005 ad oggi cura laboratori di teatro come docente, formatrice e operatrice teatrale, regista e pedagogista rivolti ad attori e attrici professionisti, ma anche per bambini, ragazzi e adulti nelle carceri, nelle periferie e aree disagiate e in ogni contesto che possa essere vivificato dal teatro, animando progetti finalizzati allo sviluppo umano e del territorio, collaborando con artisti, enti e scuole pubbliche.

Nel 2008 progetta a Napoli il Laboratorio teatrale per Non Attori e Spettatori Consapevoli, mirato alla restituzione del rito e del processo creativo ai non professionisti, che si sviluppa negli anni dando vita ad un gruppo di attenti fruitori e cooperatori della scena teatrale, durando tuttora. È ideatrice nel 2014 con Davide Scognamiglio di #AltaAttenzione | progetto di Alta Formazione per i mestieri dell’Arte e della Scena, che vede tra i docenti Nadia Baldi, Sara Bertelà, Mimmo Borrelli, Elena Bucci, Daniele Ciprì, Claudio Di Palma, Fernando Alfredo Cabrera, Simone Pacini, Armando Punzo, Marco Sgrosso.

Nel 2014 collabora con il Magnifico Visbaal Teatro come ideatrice e docente del laboratorio di dizione e consapevolezza vocale dal titolo Suono, Voce, Respiro rivolto agli allievi attori del Visbaal. Dal gennaio 2015 è docente di pedagogia vocale presso la scuola di teatro e recitazione "IL PENDOLO" di Caserta, diretta da Antonio Iavazzo. Dal 2017 è docente presso il master di artiterapie KREYON diretto dal dott. Luigi Baldascini. Dal 2019 è tra i registi e formatori del progetto di teatro e pedagogia Arrevuoto diretto da Maurizio Braucci, coordinato dall’Associazione Chi rom e chi... no e dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. Nel 2021/22 è regista e coordinatrice nel carcere minorile di Nisida del progetto Per Aspera ad Astra - come riconfigurare il carcere attraverso il teatro, ideato e promosso da Acri e Carte Blanche, Volterra.

Nel 2022 realizza con le donne detenute presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli il laboratorio e la performance teatrale Una stanza tutta per sé, lettura scenica del libro di Carmine Ammirati Là dove inizia l’orizzonte per il Campania Libri Festival in collaborazione con la Fondazione Campania dei Festival.

Dal 2022 è impegnata all’IPM di Airola per la conduzione e regia del progetto teatrale rivolto ai giovani detenuti e agli studenti del territorio in collaborazione con CCO-Crisi Come Opportunità e dal 2023 si dedica all'ideazione e alla realizzazione delle diverse tappe del progetto teatrale #DISADIRARE in collaborazione con giovani attori detenuti per la fondazione di una Compagnia Teatrale integrata che possa lavorare all'esterno degli istituti in misura alternativa alla detenzione attraverso un progetto artistico professionale.

Collabora stabilmente con il regista Armando Punzo e la Compagnia della Fortezza di Volterra, partecipando a tutti gli spettacoli della Compagnia dal 2009 ad oggi come collaboratrice artistica. L’incontro con le realtà teatrali tra le più significative in Italia e in Europa e l’affiancamento al lavoro e alla ricerca artistica di Armando Punzo nel carcere di Volterra sono determinanti per l’evoluzione del suo percorso di ricerca e nella definizione di una poetica teatrale innovativa e profondamente legata al contesto che la origina, forte del coinvolgimento diretto di artisti e pubblico sul terreno comune della ricerca e dell’opera d’arte, oltre che per l’attenzione e la ricerca verso un uso non convenzionale degli spazi dedicati all’arte e nell’intercettazione e trasformazione di luoghi liminali e spazi urbani.

Condivide tali princìpi con il fotografo e light designer Davide Scognamiglio, e insieme fondano nel 2009 MANOVALANZA, Associazione di Promozione Sociale nata con l’obiettivo di edificare un “luogo interiore stabile” che produca presenza attiva attraverso le arti, partecipazione critica e consapevole, innovazione culturale, formazione e produzione di opere dal carattere originale.

Dal 2009 si dedica prevalentemente alla Regia, firmando l’adattamento o la drammaturgia originale di tutti gli spettacoli che dirige, sviluppando una personale metodologia compositiva frutto dell’intenso lavoro di ricerca etica ed estetica in collaborazione con attrici, attori, performers, non-attori, maestranze e artisti di diverse discipline.

Regie:

2008 Delle arance e delle pietre, drammaturgia originale, selezione Premio Scenario Infanzia.

2008 Ciel, drammaturgia originale, finalista Premio Nuove Sensibilità, NTFI anno zero. 2009 Ri-belle, adattamento da I re di Julio Cortàzar. 2010 Miriàm, reading per voce e violoncello con Pasquale Termini.

2011 Muta liberamente tratto da Le metamorfosi di Ovidio. 2012 Storia di Niente e di Nessuno, primo studio sui personaggi di Bartleby e Ulisse. 2012/2013 MatriMoro, drammaturgia originale, con giovani attori/danzatori e Non Attori anziani, VolterraTeatro Festival 2012, XXXIV edizione di Benevento Città Spettacolo, menzione speciale della giuria del Premio Scintille | Asti Teatro35. 2013 Histoire de rien, da Bartleby a Ulisse, selezione I corti della formica. 2014 La bocca, orchestrina per suoni, parole e sapori in collaborazione con lo Chef Marco Follieri. 2014 Oikos | metà uomo metà casa in collaborazione con il pittore e danzatore Fernando Alfredo Cabrera e la cantante Fortuna Del Prete. 2015 Sédizione, liberamente ispirato a “Le donne al parlamento” di Aristofane. 2015 Amore cieco tratto da Edipo Re. 2015 TONINOT, una storia vera, drammaturgia originale, E45 Napoli Fringe Festival. 2015 Esse o non Esse | di Stavrogin e di altri demoni, adattamento da “I demoni” di Dostoevskij con Fiorenzo Madonna. 2016 MeMory2 drammaturgia originale, ispirato al mito di Alcesti.

2016 DE BELLO CIVILI, drammaturgia originale #DeBelloCivili | un'azione collettiva creazione originale site-specific per il VolterraTeatroFestival #DeBelloCivili | teatro integrato per #QuartieriDiVita del Napoli Teatro Festival Italia

2017 Where are we now tratto da Edipo a Colono (2017). 2017 De Compositione riduzione e adattamento dall'Amleto di W. Shakespeare. 2017 PFM Potevamo Fare Meglio, riscrittura di Daniela Montella dell’atto unico “Pericolosamente” di Eduardo De Filippo.

2018 Serenata d’amore e di teatro alla città di Napoli, drammaturgia originale. 2018 Circe, velenosi pensieri e cruda sorte, adattamento di “Dialoghi con Leucò” di C. Pavese.

2018 COME DI’ | Comédie dangereuse o dei muti turpiloqui d’amore, drammaturgia originale. 2018 ATTESA DI DIO, compagnia integrata di nativi e migranti, drammaturgia originale. 2019 A cenar meco, drammaturgia originale. 2019 AMNISTIA, adattamento site-specific de “Il giardino dei ciliegi” Rione De Gasperi, Ponticelli, progetto speciale Napoli Teatro Festival Italia a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì.

2019 IL CIELO DI SOTTO, compagnia integrata di nativi e migranti, drammaturgia originale. 2019 PATER, Compagnia Internazionale, drammaturgia originale, Premio Nuove Sensibilità 2.0. 2020 #foodistribution EDEN | QUANDO ERAVAMO EDERA progetto a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, drammaturgia originale, con gli abitanti del Rione De Gasperi di Ponticelli. 2021 LINGUE DI CANE | waiting for #foodistribution progetto a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, drammaturgia originale, con gli abitanti del Rione De Gasperi di Ponticelli. 2021 ALE CHE BALLA SUI TETTI | film-drama drammaturgia con Francesco Follieri, disegno luci di Davide Scognamiglio, videoscenografie di Mariano Soria, con Dolores Gianoli.

2021 IL RESTO DEL MONDO È UN MISTERO Opera di Piero Caraba, libretto di Alfonso Ottobre. Direzione Salvatore Murru. Un progetto di Fondazione Pietà de’ Turchini. 2022 DRAMATIS PERSONAE drammaturgia originale, con le attrici e gli attori della Compagnia Internazionale di Manovalanza. Debutto assoluto Teatro Ex Asilo Filangieri, Napoli. 2022 FIORITURE | FRATELLI drammaturgia originale, con le attrici e gli attori detenuti presso il carcere di Nisida. Debutto assoluto Teatro San Ferdinando, Napoli. 2022 TUTTO IL MONDO È PAESE drammaturgia originale, esito del laboratorio teatrale multiculturale in collaborazione con Coop. Dedalus / Officine Gomitoli. Debutto assoluto Teatro Trianon Viviani per il Festival “Il teatro delle persone” a cura di Davide Iodice e della Scuola Elementare del Teatro.

2022 #foodistribution IN BETWEEN SPACES progetto a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, drammaturgia originale, con Sara Missaglia e gli abitanti dei Bipiani di Ponticelli.

2022 CREATURE drammaturgia originale. Con Davide Paciolla. Disegno sonoro Francesca Diletta Iavarone, Pasquale Termini, Carla Pastore, disegno luci di Davide Scognamiglio. Debutto assoluto a Palazzo Coppola per il Festival Segreti d’Autore. 2022 UNA STANZA TUTTA PER SÉ performance teatrale con le attrici detenute presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli. Disegno sonoro Carla Pastore. Disegno luci Davide Scognamiglio. Debutto assoluto nel teatro della Casa Circondariale per il Campania Libri Festival.

2022 VOLAR drammaturgia di Nicole Hernandez Medrano in collaborazione con Coop. Dedalus / Officine Gomitoli, Teatro Trianon Viviani, “Il teatro delle persone”, Scuola Elementare del Teatro.

2023 DISADIRARE | UN’ALTRA ILIADE drammaturgia e regia di Adriana Follieri, musiche originali di Lucariello, con la compagnia mista di giovani attori detenuti all’Istituto Penale Minorile di Airola e le studentesse dell’Istituto Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Sant’Agata De’ Goti. Produzione CCO – Crisi Come Opportunità. Progetto speciale del Campania Teatro Festival 2023.

2023 EXAUDI | #foodistribution VI edizione progetto a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì, drammaturgia originale, con gli abitanti dei Bipiani di Ponticelli e con Veronica D’Elia e il soprano lirico Flavia Scognamiglio. Produzione Manovalanza in coproduzione con la Fondazione Pietà dei Turchini. Progetto speciale con il sostegno del MiC.

2023 LA TENDA DI ACHILLE / Primo studio drammaturgia e regia di Adriana Follieri, musiche originali di Lucariello, con la partecipazione dei giovani attori detenuti all’Istituto Penale Minorile di Airola, presentato in anteprima al Festival Dialoghi di Libertà.

Premi e riconoscimenti:

2001 Primo premio studenti Premio Internazionale letterario Badia, V Edizione. 2008 selezione Premio Scenario Infanzia per lo spettacolo Delle arance e delle pietre. 2008 finalista Premio Nuove Sensibilità, NTFI anno zero con lo spettacolo Ciel. 2012 Menzione speciale della giuria del Premio Scintille | Asti Teatro35,  spettacolo MatriMORO.

2015 Premio E45 Napoli Fringe Festival per lo spettacolo TONINOT, una storia vera.

2019 Premio Nuove Sensibilità 2.0 di Teatro Pubblico Campano per lo spettacolo PATER.

2022 Premio Teatro delle Migrazioni, Festival dell’Università La Sapienza di Roma per lo spettacolo PATER.

2023 Premio Teatro delle Migrazioni, Festival dell’Università La Sapienza di Roma per lo spettacolo VOLAR.

Pubblicazioni:

2002 Carne di violino – Microdrammi teatrali - Edizione a cura di Teatro Pubblico Campano.

2016 Di specchi e di altalene nella città ideale - Rivista Ro.Ro.Ro. Edizioni Clichy. 2021 Senza i vivi la vita non è niente - Perseo - Rivista del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale. 2022 Non ci vuole un fiore. Diari di lavoro - Malgrado le mosche.

2023 Dentro i margini e la marginalità: (condi-)visioni e pratiche scientifico-artistiche in contesti periferici. - Contributo alla pubblicazione scientifica a cura dei Professori Rosario Sommella e Libera D’Alessandro – Documenti geografici.

2023 Così Ponticelli rialza la testa con un progetto d’arte collettiva – Left – Rivista

Attiva nel dibattito sulle politiche artistiche e culturali, è associata di R.A.C Regist_ a confronto e della Rete nazionale per la parità di genere nelle arti performative.

 

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