AGNESE FORNARIS

Arti Visive
AGNESE
FORNARIS
Provincia
Torino
Età
45
Profilo
Nata a Torino il 25 gennaio 1980. Maturità classica, sono iscritta alla Facoltà di Agraria. Studio pianoforte. Disegno dal 1981. Non ho frequentato scuole specifiche ma sono stata a lungo seguita da mia madre acquerellista. Ho partecipato a vari concorsi ricevendo menzioni speciali e segnalazioni, come: 1997, segnalata nelle sezioni fumetto e illustrazione deI concorso Piemonte in Balloons organizzato dall'ATIF. Ho collaborato con l'ATIF per diverse iniziative: Illustrazioni per libri dell'Osservatorio Letterario; Rivisitazione del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo; Fumetto sul tema dell'inserimento sociale: la storia di Dipak Prasad, un giovane indiano a Torino per cercare lavoro: Esposizione di tavole sul tema Halloween all'Hiroshima Mon Amour. Alcune mie opere, non recentissime, si trovano nel sito ATIF ai seguenti indirizzi: http://www.zai.net/osservatorio/autori/fornaris/fumetto/fornaris»htm http://www.zai.net/osservatorio/autori/fornaris/illustr/fornaris.htm Realizzo soprattutto tavole a fumetti con inchiostro e acquerello. Ogni tavola può essere letta come un breve racconto o vista (e appesa) come un quadro. I protagonisti sono gatti (come tutti gli altri personaggi). Si tratta di una maschera, certo, ma anche del suo opposto: è anche un modo per accentuare la propria visibilità. E' impossibile vivere la realtà senza venirne mutati. Ogni racconto consiste di un viaggio, fisico e mentale, attraverso aspetti e luoghi diversi della realtà contemporanea. Incontri e esperienze portano il personaggio attraverso continui cambiamenti. La cultura è fondamentale per capire la realtà La chiave per capire o comunque affrontare in modo attivo la realtà, per il mio personaggio, è sempre la cultura, intesa qui in particolare nelle sue manifestazioni artistiche. E' il legame indissolubile e molteplice tra tempi e spazi diversi. Aiuta a superare le differenze, a indurre curiosità e tolleranza, nel suo senso di rispetto assoluto per il diverso. Dipak, a Torino per caso e per lavoro, si integrerà in senso socio-economico, ma il suo personale patrimonio culturale contribuirà un poco all'evoluzione del mondo che lo circonda. Catty Ford incontra, nelle sue peregrinazioni notturne, personaggi del mondo artistico e letterario di varie epoche e luoghi. Sono incontri, improbabili e trasognati, con Woody Allen, Beethoven, Ella Fitzgerald... E' un percorso iniziatico, una crescita della coscienza, dei protagonisti, che sono sempre persone giovani. Ogni incontro è un'apparizione, una visione, e quindi un'esperienza legata a Dioniso: non si può quindi superarla immutati.