Antonello Zoccali

Accademia di Belle Arti - Dal 2011 impegnato in un progetto di xilografia sperimentale.
XILOGRAFIA DESTRUTTURATA (Sperimentale)
Questo mio lavoro di ricerca, nasce principalmente dalla volontà di considerare l’incisione xilografica come un processo aperto alla sperimentazione, al fine di inserire nelle fasi di realizzo, che normalmente sono regolamentate da norme atte a garantire il migliore risultato, delle possibili variabili che diano un maggiore dinamismo alla tecnica e una maggiore libertà d’espressione.Osservando e analizzando il processo xilografico, in ambito laboratoriale, dalla creazione dell’opera nella mente dell’incisore alla stampa finale come conclusione di una serie di passaggi conseguenziali e confrontandone a grandi line il suo “oggi”, inteso non solo quale aspetto esecutivo ma anche rappresentativo, con quello che fu il suo “ieri”, agli albori, nonché lo sviluppo che grandi incisori hanno dato nel corso dei secoli e prendendo in considerazione che il contesto attuale nel quale oggi si colloca la xilografia è frutto di grandi cambiamenti e stravolgimenti nel mondo dell’arte, ricco di innovazioni tecnologiche, con rammarico sono giunto ad una personale conclusione: la xilografia intesa come tecnica artistica rischia di divenire nel giro di un decennio un prodotto di nicchia, un’ “arte da museo” apprezzabile per ciò che fu e non quale mezzo di espressione artistica. Pertanto per poter continuare a vivere, la xilografia deve assolutamente rinascere o meglio vestirsi con abiti alla moda, avvicinandosi al concetto di opera d’arte odierna.Nel corso degli ultimi secoli il concetto di opera d’arte ha subito una vera e propria rivoluzione con conseguente libertà d’espressione da parte dell’artista sia nei temi rappresentati che nella tecnica utilizzata. L’opera d’arte non è più solo il prodotto finito che il fruitore osserva ma già la sua creazione e il suo realizzo diventano opera. Opera diventa anche il modo con cui l’opera stessa si ottiene.Può quindi la xilografia staccarsi dalla sua origine e senza mai allontanarsene oppure rinnegarla, rapportarsi al concetto odierno delle altre arti, percorrendo una strada nella quale l’interazione, la mescolanza di altre forme artistiche e tecniche non sia uno sporcare, bensì un arricchimento? Se Van Gogh ai suoi quadri non avesse dato quelle pennellate irregolari e grumose che ne identificano il tratto, se si fosse limitato alla tecnica con la stesura del colore da manuale avrebbero ugualmente prodotto la stessa carica emozionale? L’artista crea emozioni ed il quadro o la scultura che noi osserviamo esposti, altro non devono essere se non il mezzo con il quale l’artista parla al cuore degli uomini.
Le immagini inserite nella pagina sono il frutto di una serie di sperimentazioni eseguite con il solo scopo di guardare la xilografia da un punto di vista diverso, non necessariamente giusto, non necessariamente sbagliato, solo diverso, più giocoso, più libero, più spontaneo, giocare con la xilografia, creare immagini con le forme, come per i bambini con le forme di legno.