antonio barbieri

(Rho, 1985) toscano d'adozione, durante gli studi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, lavora in alcuni laboratori artistici (Carrara, Pietrasanta, Pisa e Grosseto) nei quali ha l'opportunità di affiancare professionisti del marmo, del ferro e della scenografia.
Nel 2010 una sua creazione viene scelta come riconoscimento per il Premio Monte dei Paschi di Siena, L'Italia che danza. Nello stesso anno inizia a lavorare come aiutoscenografo per grandi produzioni operistiche (Tourandot, La Bohème) nella cornice del Castello dell'Imperatore a Prato e in seguito come scenografo per opere teatrali minori e piccole produzioni cinematografiche.
Dal 2011 collabora come sculture con la Galleria Gagliardi di San Gimignano, grazie alla quale ha esposto allo Spazio Montana di Milano (Waste, 2012) e al Festival del Due Mondi di Spoleto a cura di Alberto D'Atanasio, facendosi così apprezzare dal pubblico nazionale e internazionale.