Spinoza

Spinoza
Tecnica: Inchiostro su carta (Micron) e Acquerello Il supporto e quindi il foglio su cui è stata creata l’opera mi è stato donato da una mia amica, con la quale condivido spesso momenti di disegno. Quel foglio, più di ogni altro, sembrava già raccontare una storia, ancora prima che io tracciassi una linea. Venni a sapere poi, che quel foglio faceva parte di una pila, che lei aveva ricevuto in dono da un vecchio artista e la risma era sopravvissuta ad un’alluvione. Credo che gli oggetti conservino le storie che hanno attraversato, e questo foglio parlava. Ho provato ad ascoltarlo.
Quest'opera si chiama “Spinoza”, poiché la mantide sopra raffigurata, prende ispirazione dalla Mantide Floreale Spinosa. Osservando e informandomi costantemente sulla natura, la mia attazione è stata colta dai vari tipi di mantidi che esistono. L’opera è iniziata con la raffigurazione della mantide ed ha continuato ad erigersi in verticale. La donna rappresenta il punto centrale della composizione, volevo creare un climax verticale, che si spezzasse e decadesse con la posa della donna. Ho voluto affiancare questo momento, sensuale, ma allo stesso tempo di potenza, poiché la donna riesce a tenersi sospesa grazie alla tecnica e alle sue proprie forze. Sensualità, potenza, tecnica sono qualità che rispecchiano i tre elementi raffigurati. L’albero sullo sfondo incornicia la situazione e segue i movimenti sinuosi della donna, come in una danza tra umanità e natura.