Mariachiara Falcomatà

Mariachiara Falcomatà (Reggio Calabria, 1998) è un’artista visiva, educatrice museale e content creator. All’interno della sua ricerca la natura è vista come modalità di oggettivazione del mondo. È uno sfondo che ci è stato tramandato e sul quale distinguiamo, appunto, la natura delle cose. Ciò che si presenta come naturale, organismi, entità o ambienti, vengono sottoposti a significativi mutamenti ai fini della ridefinizione delle strutture proprie della realtà, rendendo sottile la soglia fra ciò che per l’umano è abituale e, consapevole che le cose sono molto più di quanto appaiano, un disabituale a cui rimandano. Collabora con istituzioni e associazioni culturali contribuendo all’ideazione e gestione di attività educative, alla creazione di contenuti e alla progettazione di strategie di comunicazione per promuovere iniziative ed eventi nell’ambito dell’arte e dei beni culturali.
Progetti più recenti:
S’amu jiamu, amu jiamu, a cura di Italea Calabria (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Laura Mileto, Angelo Carchidi e Vincenzo Panuccio. Luglio 2025, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Secondo posto Premio Cento Linguaggi per l’Educazione 2025 - Reels-making & Storytelling, a cura di Stripes Cooperativa Sociale Onlus & Rivista Pedagogika. Giugno 2025, Milano.
Gli oggetti nello specchio sono più vicini di quanto appaiano, di Mariachiara Falcomatà, pubblicato da Osservatoriomaree Magazine. Aprile 2025, Cosenza.
Residenza artistica Laboratorio delle Radici – Narrazioni, a cura di Italea Calabria (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Laura Mileto, Angelo Carchidi e Vincenzo Panuccio. Dicembre 2024 - Gennaio 2025, Calabria.