Chiara Miccoli

Chiara Miccoli

Maria Chiara Miccoli nasce a Taranto nel 1986. Dopo la maturità artistica si trasferisce ad Urbino per studiare Lettere e successivamente a Ravenna per specializzarsi in Storia dell’ Arte.

Parallelamente allo studio e all’attività lavorativa la giovane donna dipinge costantemente producendo opere intime, concepite come un atto liberatorio, quasi un’espiazione, motivo per il quale questi lavori restano relegati nella dimensione privata, almeno fino al 2015. A gennaio viene infatti chiamata ad esporre nell’ambito di una collettiva presso il Museo Orfeo Home Gallery di Bologna e nel giugno presenta i suoi lavori all’interno di un’iniziativa artistica a Palazzo dei Congressi di Ravenna. In ottobre decora una parete della Biblioteca del Cisim  di Lido Adriano (RA) per l’associazione culturale Lato Oscuro della Costa, con la quale aveva già collaborato nel 2014 realizzando la grafica per la Festa della Repubblica di Lido Adriano.  Altre esposizioni sono in programma per fine anno, sempre nel ravennate.

La ricerca artistica di Chiara Miccoli si basa, principalmente, sulla rappresentazione dei propri stati d’animo, molte delle sue donne ricordano, infatti, i suoi tratti somatici, soprattutto nello sguardo. La pittura è intesa come atto liberatorio, come medium tramite il quale incanalare e rinchiudere la confusione interiore che in quel momento diventa ordine, precisione, realismo. Il tema prediletto è quello della sofferenza e della rigenerazione che da essa promana; le tecniche maggiormente usate sono il disegno e la pittura acrilica.