Claudio Castelli

Grossetano nato a Siena il 2 marzo 1979, laureato in Disegno Industriale (facoltà di Architettura)al Politecnico di Milano, Claudio Castelli pone al centro della sua attività la ricerca della fuga dalla “retorica digitale” autoreferenziale, andando a sviluppare nuovi strumenti espressivi che sappiano convogliare sinotticamente forme d’arte analogiche e digitali ,dall’arte generativa, ai dipinti, all’animazione 3d in una sola forma mediatica.Al tempo stesso, la sua formazione "internazionale" (6 mesi presso il theiat di Atene e un anno presso il Kyushu institute of Design di Fukuoka) gli ha dato la possibilità di osservare per un certo periodo di tempo l'Italia dall'esterno, anche secondo una visuale mediata da opinioni e punti di vista differenti, atti a comprendere, forse, quali possano essere gli aspetti trainanti , e piu' apprezzati, sia della nostra cultura, che della produzione " Made in Italy". Il suo lavoro “Giocattoli Futuristi ” gli è valsa la candidatura agli Imagina awards 2006 di Montecarlo, come unico rappresentante del panorama creativo italiano, e ha provocato l’interessamento di numerosi esponenti dell’arte elettronica. La sua “poetica” non si limita ad un ambito, vi è invece la forte volontà di tradurre la sua ricerca espressiva in quante piu’ forme materiche e mediali possibili, dalle installazioni fieristiche, alla pubblicità, al design, all'animazione, alla pittura, a progetti multimediali. La parola multimedia stessa implica l'adozione di piu' media