DEMETRIO QUATTRONE

Nei priori mesi del 2004 prende il via il progetto les enfants sadiques. In questi mesi il gruppo comincia a lavorare su brani propri e registra il primo demo omonimo al quale farà seguito un dvd registrato dal vivo. Alla prima uscita il gruppo si qualifica terzo al concorso Giovani in rock di Vercelli, concorso che vedeva la partecipazione di quaranta band. I les enfants sadiques propongono brani rock originali contaminati da varie influenze che vanno dal funk al blues al reggae. Roberto Deliperi Nato musicalmente come bassista a 15 anni, preso da una forte passione per i Pink Floyd suona con diverse band locali dove si diletta come corista. Il naturale approccio alla voce lo porta ad esprimersi come cantante, interpretando brani dei Pearl Jam, di Neil Young etc. Per formarsi anche ritmicamente contemporaneamente agli studi di canto presso il maestro Alberto Quarello, studia batteria e percussioni con il maestro Enzo Moretti. Continuando a suonare con varie band, riesce a ritagliarsi serate come solista, dove accompagnato dalla chitarra, propone brani da Sting a Pino Daniele, da Bob Dylan a De Andrè. Incide il suo primo disco omonimo autoprodotto. Studia chitarra classica e moderna presso il maestro Roberto Seccamani e attualmente suona la chitarra e canta con i les enfants sadiques Massimo Luciano Inizia a suonare il basso studiando con Gianfranco Torta al centro studi musicali di Cossato (BI) Ha suonato in numerose band: - Ones (cover beat italiane anni 60) - Egumaldi (rock psichedelico) - Confusion proof (rock-funky) - Bro (rock psycofunkedelico) In questo momento è bassista e cantante dei les enfants sadiques Demetrio Quattrone Il primo approccio con la musica e la batteria avviene all'età di quattordici anni, quando frequenta per un anno il Jazz club di Biella prendendo lezioni. Qualche anno più tardi tra il 1989 e il 1992 le prime esperienze con gruppi musicali locali: Sintesi e Les Boulevard. Nel frattempo riprende gli studi di batteria e percussioni con Massimo Serra. Dal 1995 al 2001 con i Mr bubble meets superfly partecipata a numerosi festival e concorsi, arrivando alle selezioni finali di Arezzo wave, Alessandria wave, rock targato Italie. Questo progetto vide anche la realizzazione di due dischi auto prodotti. I Mr bubble proponevano brani originali, rock, funky con contaminazioni rap. Dopa una lunga interruzione dagli studi, li riprende con Andrea Beccaro. Nel 2001 nasce un nuovo progetto chiamato Macchiato funky, gruppo strumentale che proponeva brani originali con contaminazioni funky. Nei due anni di vita del gruppo si realizzarono due dischi, di cui uno prodotto dall'associazione culturale il mercato dei sogni. Sempre nel 2001 diviene percussionista dei Jet set, gruppo che proponeva cover riarangiate in chiave latino americana. Tra il 2001 e il 2002 suona in un gruppo rock noise chiamato Morrigan, la band partecipa a diversi concorsi tra i quali il Tim tour e incide un disco, nuovamente prodotto dall'associazione culturale il mercato dei sogni. Sempre in quel periodo suona in un trio formato da pianoforte, percussioni e voce, il progetto chiamato Justrio proponeva un intreccio di generi musicali diversi, dove la sperimentazione faceva da padrona. I Justrio vinsero nel 2001 il concorso music world di Fivizzano, ricevendo una menzione per il brano just a suite. Nel 2002 prima di una lunga pausa diviene per un breve periodo batterista dei Lomè. Nel 2004 nascono i les enfants sadiques