Foodscapes

Foodscapes

Il progetto indaga l’essenza e la sostanza dei cibi all’interno del panorama che va dalla loro produzione industriale al loro consumo individuale. Dall’analisi del pre-ciclo del cibo, e quindi della vita del cibo prima che diventi per noi tale, si evidenzia come, in pressoché totale incoscienza, il nostro cibo venga indotto a crescere e diventare sostanza secondo logiche industriali in evidente contrapposizione a quelle naturali. Concettualmente il cibo diventa un insaccato nel quale proiettare le nostre nozioni di forma e gusto: un contenitore di sostanze biologicamente modificate, estruso contro la sua natura e senza margini di errore. Crediamo che nutrirsi debba essere e rimanere un’azione naturale inserita in un ciclo continuo di libere trasformazioni. E se natura è libertà, progettare un re-ciclo del cibo è un modo per re-immettere nel cerchio quello che, per noi scarto, è nutrimento per altre forme di vita. Il progetto “Foodscapes” diventa un’azione di ricostruzione tecnica della materia alimentare di scarto, libera da additivi, conservanti, coloranti, addensanti, correttori e agenti artificiali, dove l’essenza naturale e la sostanza biologica del cibo tornano a coincidere per poi comunque rigenerarsi.