Elisa Occhini

Elisa Occhini si laurea in Culture Moderne Comparate presso l’Università di Torino. Comincia la sua formazione artistica all’età di 13 anni, presso la scuola genovese “La Quinta Praticabile”; prosegue poi frequentando il biennio di formazione professionale della scuola “Auroville”, diretta da Augusto Zucchi e partecipa a laboratori e seminari condotti da Serena Sinigaglia, Mamdou Dioume, Garbriele Vacis, Naira Gonzales, Emma Dante, Marcido Marcjdoris, Massimo Venturiello. Frequenta laboratori di movimento con Barbara Altissimo, Doriana Crema, Cinzia Delorenzi e C.ie Zerogrammi. Segue il laboratorio di drammaturgia attiva “Raccontami una bugia”, condotto da Carolina de la Calle Casanova e arricchito da masterclass con Laura Curino, Raffaella Giordano, Danio Manfredini, Rodolfo di Giammarco, Giuseppe Catozzella.
Dal 2006 ha lavorato come attrice con Paola Maffioletti, con la compagnia Officine Papage (Pomarance – PI), Puntozero Teatro (Milano), Gruppo di Teatro Campestre (Genova), Lunaria Teatro (Genova), Skaoum Theatre (Lione).
Nel 2009 è la prima classificata al concorso per attori “Premio Hystrio – Teatri possibili di Pieve Ligure”, da cui riceve una borsa di studio.
Nel 2008 scrive e interpreta il suo primo testo, “Livido amniotico”, monologo sulla figura del padre, col quale partecipa al “Festival Teatri Riflessi” di Catania. Nel 2009 scrive e dirige “Siamo state convocate”, libero adattamento di “Rosenkrantz e Guildernstern sono morti” di Tom Stoppard, che debutta alla rassegna genovese TEGRAS e replica presso il Rural Indie Theatre di Savignone e in stagione al Teatro dell’Ortica di Genova. Nel 2010 è selezionata al Festival internazionale di regia “Fantasio Piccoli –Versionale”, a Trier, con un estratto di “Sogno di una notte di mezza estate”. Nel 2012 è assistente alla regia di Marco Pasquinucci per lo spettacolo musicale “Tutto matto. C’erano una volta gli anni ‘80”. Nello stesso anno scrive e dirige “Mon amour, mon amie”, con il quale vince il premio Miglior Corto Teatrale e Miglior Drammaturgia al “Festival Teatri Riflessi” (Catania) e la menzione speciale alla Rassegna teatrale “DCQ –Anima Nuda” (Roma).
Dal 2011 si dedica alla formazione teatrale dei bambini nelle scuole e in enti privati.
Nel 2013, a Torino, insieme ad altri 4 artisti, dà origine al collettivo artistico Nomaidé, nato dal progetto “Co.Dance – Abitare corpi abitare luoghi”, finanziato dal CRUD e dalla Regione Piemonte. Con Nomaidé, vince il finanziamento per lo spettacolo “Welcome” (di cui è co-autrice e performer), che debutta nel luglio 2013 alle OGR di Torino all’interno del Festival “La Piattaforma”, ospitato da “Teatro a Corte”.
Nel 2014 fonda l'associazione culturale “Ziben” con cui produce lo spettacolo “Vogliamo ricordalo così” e “Tentativo di concerto per innamorati e non” di cui è autrice e regista.
Dal 2015 lavora per la Circoscrizione7 ad un progetto di teatro per pensionati, con un gruppo di signore e signori tra i 60 e i 90. Lo spettacolo “Souvenirs”, prodotto di quasi due anni di laboratorio, è stato selezionato nella rassegna di teatro off del Teatro Matteotti di Moncalieri.
È la voce del Duo Popoff, duo musicale di musica vintage francese e italiana, che si è esibito la Metrobusk di Torino, al Festivla Piaf, al Festival del Rondò di Tuoro sul Trasimeno e in numerosi altri contesti.