Aci e Galatea

Aci e Galatea
Opera ispirata al mito di Aci e Galatea, realizzata nel mese di dicembre 2013
In alto, le ombre di Polifemo (sx) e Galatea (dx), prodotte da masse informi – richiamo alle infinite identità rispecchiantisi nei due protagonisti – realizzate in fimo, affiancano una bilancia antropomorfa, rappresentante la giustizia, la quale regge due sassi: Polifemo ha ucciso Aci per gelosia, per un amore non corrisposto; possiamo noi condannarlo? Sotto, foto e articoli di uomini e donne uccisi per gelosia, sui quali è posto, inclinato, un vetro sul quale scorre dell’acqua: secondo la leggenda, Aci, ucciso da Polifemo, venne trasformato nell’omonimo fiume. Sul tendone sono riportate, reiterate, due frasi di Brassens, in francese: “La vita, sempre amore e cattiveria. La vita, sempre le stesse canzoni”. Sotto, un verso di un canzone del medesimo autore, sempre in francese.
L’opera è realizzata in legno, rifinita con carta e pittura acrilica. Le figure di Polifemo e Galatea e la bilancia sono realizzate in fimo crudo e colorate. Le ombre sono date dalle luci di due candele. La tenda è in cotone colorato con acrilico e scritta con china nera. Altri materiali: scritte e foto stampate, lastra di plexiglass, pompa e tubo per lo scorrimento dell’acqua, sassi.