irene foli
Scrive Gaia Trerè: «Alcuni dicono che la creatività sta nelle idee, altri che sta nei fatti. Nel caso della giovane artista Irene Foli pare trovarsi nel semplice essere. Non è una questione di volontà, nè un atto di puro virtuosismo, semplicemente lei deve creare, dipingere, disegnare dare sfogo alle pulsioni che non scendono a patti con la ragione, con l’ordine accademico prestabilito ma sono coraggio e insieme turbamento, sorte ma anche scelta di vita. Il suo immaginario è popolato da sensuali e misteriose donne volutamente frammentate così come le donne che ogni giorno incrociamo, divise tra doveri e sogni, tra dedizione e ribellione. Le opere di Irene si trasformano in un’ acuta ricerca per cambiare la prospettiva della nostra visione del mondo femminile, in una metafora sull’identità e sulla difficoltà di essere una, unica e indivisibile. E allora immergiamoci nel suo tratto come respiro, nel suo colore come interrogativo, nel corpo della sua immagine e nelle immagini dei sui corpi».