Marco Taddei

Dal 2002 al 2005 studia come attore al Teatro Stabile di Genova e nello stesso periodo fonda la
NIM – Neuroni in Movimento, compagnia teatrale che concentra la sua produzione sul teatro
contemporaneo italiano e inglese.
Insieme alla NIM mette in scena Il pergolato di tigli di Connor Mcpherson, Iris e La signora Baba
e il suo servo Ruba dei quali è autore, Bollocks! di Lee Hall, Orphans di Dennis Kelly e La mamma
più forte del mondo di Barbara Moselli. La compagnia NIM collabora con i Teatri Stabili di Genova
e della Marche e continua attualmente la sua ricerca del campo del teatro contemporaneo.
Nel 2007 scrive il suo primo testo, Iris, produzione della compagnia stessa. Nel 2008 Officina mia
prodotto dal Teatro Stabile di Genova per la rassegna di teatro contemporaneo internazionale. Nel
2010 con La signora Baba e il suo servo Ruba vince il bando "Urgenze" del Teatro Inverso di
Brescia. Tra il 2010 e il 2012 lavora come autore per il Teatro Cambusa di Locarno (Svizzera),
scrive Le vicissitudini del giovane A finalista del premio DARST per la nuova drammaturgia
(Trieste) e adatta il testo letterario Il più grande uomo scimmia del pleistocene (The Evolution
Man) di Roy Lewis. Nel 2015 scrive "La palla rossa" e ne cura la regia prodotto da Cambusateatro.
Nel 2013 entra a far parte del progetto Crisi, laboratorio di drammaturgia condotto da Fausto
Paravidino presso il Teatro Valle Occupato di Roma e scrive Via della Maddalena.
Nel 2010 traduce Fortuna e sfortuna di un nome (Dicha y desdicha de un nombre) di Calderon de la
Barca per il Teatro Stabile di Genova.
É regista delle messinscene dei suoi testi Iris, La Signora Baba e il suo servo Ruba, Favola
dell'amore perfetto. Nel 2014 cura la regia del testo Una coppia di poveri rumeni che parlano
polacco di Dorota Maslowska, prodotto dal Teatro Stabile di Genova.