Matteo Sanna
La mia è una ricerca antropologica che scava nella memoria collettiva per restituire una sofisticata narrazione per immagini che rivela il forte legame con la natura, il territorio e soprattutto con la mia terra d’origine. Fotografia, scultura, disegno e installazione, realizzati attraverso supporti che vanno dal legno al neon, dalla plastica ai materiali di scarto riciclati, sono congeniali a riflettere esperienze vissute in prima persona e indagare il concetto di distacco come senso di perdita, come avvenimento che si configura come esperienza, evoluzione e crescita fino al distacco come passaggio dalla vita alla morte. Tra nostalgia e rinascita.
ENG
Mine is an anthropological research that delves into the collective memory to return a sophisticated narrative images that reveals the strong connection with nature, the land and especially with my homeland. Photography, sculpture, drawing and installation, realized through media ranging from wood to neon, from plastic to recycled waste, are congenial to reflect experiences in first person and investigate the concept of detachment as a sense of loss, as the event that configured as experience, evolution and growth to detachment as a passage from life to death. Between nostalgia and rebirth.