Matteo Albergante

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Scrittura
Matteo
Albergante
Città
-
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Verbano-Cusio-Ossola
Età
36
Profilo

Insegnante, giornalista e scrittore nato a Omegna. Dopo la maturità classica si è laureato in antichità classiche e orientali presso l’Università di Pavia e in filologia classica, moderna e comparata presso l’Università del Piemonte Orientale di Vercelli con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi di ricerca sulla figura del prete in crisi nella letteratura italiana del Novecento, sotto la guida del chiarissimo prof. Giovanni Tesio. Nel 2020 ha inoltre conseguito un master di primo livello in didattica e competenze nelle scienze letterarie all’Università Telematica Pegaso nonché le certificazioni informatiche LIM e tablet con Eipass. A partire dal 2018 ha insegnato materie letterarie dapprima nelle scuole secondarie di primo grado e successivamente negli istituti di istruzione superiore della provincia del Verbano Cusio Ossola (Professionali, Tecnici e Licei), svolgendo anche gli incarichi di coordinatore di classe e di membro del nucleo interno di valutazione. Nel 2015 ha ottenuto il tesserino da pubblicista dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e attualmente  collabora con Eco Risveglio e con la Stampa Diocesana Novarese. Con il docente IRC, giornalista e scrittore Roberto Cutaia ha curato i volumi collettanei di testimonianze “Il silenzio si fa preghiera. Omaggio a madre Anna Maria Cànopi”, Paoline, Milano, 2020 (risultato per ben due volte nella top ten dei besteller della fede stilata dal portale dell'editoria religiosa Rebecca Libri); “Il cuore parla al cuore. Trenta voci per il cardinale Renato Corti, Edizioni Rosminiane, Stresa, 2021 (con invito alla lettura del vescovo di Novara mons. Franco Giulio Brambilla e postfazione dell'arcivescovo di Milano mons. Mario Enrico Delpini); "Joseph Ratzinger. Il mite custode della fede. Tra verità e carità" (con invito alla lettura di mons. Franco Giulio Brambilla), Edizioni Lindau, Torino, 2022; "Anna M. Cànopi. Madre per sempre. Badessa, mistica e poetessa", Edizioni Lindau, Torino, 2022 (con introduzione di mons. Franco Giulio Brambilla) e "Renato Corti. Il cesellatore di anime", Edizioni Lindau, Torino, 2023. Detti volumi sono stati presentati presso la Biblioteca Civica "P. Ceretti di Verbania", i Musei della Canonica del Duomo di Novara, il Salone Internazionale del Libro di Torino, la chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Genova e la basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso a Roma e recensiti positivamente da La Stampa, dall'Osservatore Romano, da Avvenire, da Studi Cattolici e dal Timone. Inoltre nel 2024 ha preso parte in veste di moderatore al convegno "La mia celebrità", che si è tenuto presso la Biblioteca Civica di Verbania in occasione dei 200 anni dalla nascita del filosofo idealista intrese Pietro Ceretti. Infine, ha recitato in alcune pillole di fiction inserite in ben due docufilm sul Beato Antonio Rosmini diretti dal regista Marco Finola e andati in onda su TV 2000 e VCO Azzurra TV. Lettore onnivoro di letteratura italiana, inglese e americana, spera di leggere sempre più libri che lo arricchiscano e di scrivere parole che non siano solo buone per le orecchie ma anche per il cuore.