Monica Righetti

“C’è qualche cosa, nella mia pittura, d’insolitamente familiare anche se contemporaneamente misterioso. Si tratta di presenze che compaiono inaspettatamente, chissà da dove arrivano, dove vanno, cosa stanno facendo... Nel vuoto assoluto del colore vagano fluttuanti, solitarie, consapevoli. A volte curiose, a volte ricettive, oppure timide ed imbarazzate, sono sempre delle presenze che riempiono il vuoto dello spazio circostante con la loro essenza più che con la loro consistenza fisica. Figure che ci rimandano ad un immaginario lontano, infantile, gelatinoso, gommoso e colorato ma anche ad una condizione più adulta, biologica o cosmica.

         Il mio intento è quello di lasciare libertà d’interpretazione allo spettatore, mettendolo nella condizione di allontanare il pensiero razionale, fin troppo presente nell’atteggiamento dell’uomo contemporaneo, a favore della sua dimensione sensoriale ed emotiva. Ogni realtà pittorica racconta una storia; si tratta delle trasposizioni grafiche di particolari condizioni psicologiche ed emotive sempre differenti, anche se comuni ad ogni essere umano. Ogni segno diventa simbolo, ogni rigonfiamento, ogni parte coriacea o molle, ogni antenna, ventosa, aculeo, spina o protuberanza vuole esprimere e raccontare queste condizioni, condividendo con l’osservatore l’energia del momento che le ha generate.”

Studi:

- 2010: Laurea con lode in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia 

- 2005: Diploma di Liceo Artistico (corso serale quadriennale), voto 100/100.

- 1999: Diploma di Ragioneria.