Irma Senestro

Un curriculum che pare passato al mixer. Il diploma di ragioniere programmatore veste troppo stretto e così mi iscrivo a lettere e filosofia, corso di laurea in scienze della comunicazione, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.... ma poi ci ripenso e opto per una virata di indirizzo: comunicazione multimediale. Il mio profilo e la mia professionalità sono proprio così: in bilico tra tecnica e creatività, per non annoiarsi: web designer, ecco l'etichetta che mi attacco con la spilla da balia alla camicetta inamidata che non indosserò mai. Creo, riciclo, adatto, rammendo e ricomincio, con l’entusiasmo che mi contraddistingue da sempre mi appassiono costantemente ai progetti. Credo nell'originalità, nella personalità e nell'umiltà di imparare ogni giorno per poter dire con allegria ed orgoglio: "questo non lo sapevo!". Credo nella precisione e nell'assoluta certezza del pixel, unico giudice insindacabile di un lavoro ben fatto, ma ovviamente credo nell'errore, nell'approssimazione e nel tentativo malriuscito. Detesto Lo Style, come unica risorsa, monotona e monocromatica, della moda poco innovativa, ma riconosco il gusto di chi ne ha e lo apprezzo. Le frasi che dico più spesso: * questo è solo "fuffa"! * sei finto come i fiori di plastica * il web è fatto di pixel * non sai neppure dove hai i piedi * gira gira il siluro... (*) tutte queste frasi non sono mie... La frase che mi è piaciuta di più: * Non sono incoerente... contengo moltitudini! Dicono di me: * In fondo in fondo... un cuore grosso, rosso e peloso ce l'ha anche lei...