Bonifati Giuseppe

bonifati
Danza
Musica
Teatro

Bonifati Giuseppe

Destinazione

Holstebro - Denmark

Periodo
-
Partito
Il progetto (e info su ente)

IL PROGETTO

Viaggio nel mondo immaginario dell'artista Alberto Giacometti attraverso uno spettacolo di teatro totale con musica, danza e video, esplorando il legame tra l'artista e l'uomo con l'arte eterna e terrena. Il progetto prevede una residenza e una nuova produzione con cast artistico e staff tecnico internazionali e vede il coinvolgimento di giovani danzatori della Royal Ballet School di Holstebro, DK . Il lavoro coreografico si realizzerà tra Danimarca e Ungheria per debuttare in prima mondiale durante il festival Holstebro Festuge.

ENTE OSPITANTE

Il Nordisk Teaterlaboratorium/Odin Teatret, più noto come Odin teatret, è una compagnia teatrale multiculturale, fondata da Eugenio Barba ad Oslo, in Norvegia nel 1964, e in seguito stabilitasi ad Holstebro in Danimarca.

Nel 1984 ha ottenuto lo status di istituzione autonoma. Il Nordisk Teaterlaboratorium/Odin Teatret riceve sovvenzioni dal Ministero della Cultura norvegese e dal 1980 anche sovvenzioni municipali come teatro regionale di Holstebro.

Intervista

Il tuo collettivo DOO ha raggiunto quest’anno 10 anni di attività, ripensando a tutti gli spettacoli che avete prodotto, qual’è il filo rosso che gli accomuna e che distingue il vostro lavoro?

DOO é l´acronimo di Divano Occidentale Orientale, la formula magica che ha dato origine al nostro ensemble artistico ed internazionale DOO performing arts group. Questo nome é stato preso in prestito dall´omonima raccolta di poesie di Wolfgang Goethe, il mio primissimo libro.

Dieci anni per DOO - ed almeno il doppio per il sottoscritto - sono trascorsi "lottando per raggiungere la bellezza attraverso l'arte", in una corsa con non pochi ostacoli. Abbiamo viaggiato dall'Italia alla Danimarca, in Francia, Costa Rica, Polonia, Bosnia Erzegovina, Ungheria, Venezuela, Bulgaria, Slovenia, Serbia, Macedonia, Croazia, Iran, Brasile, Spagna, India, Israele, Russia, etc... 

DOO é un progetto di ampio respiro. Fin dagli esordi il fil rouge del nostro lavoro è stato rispondere a questa domanda: come affrontare l'inconscio e l'ignoto attraverso l'arte? Ora ci troviamo davanti ad un muro da scavalcare prima dei prossimi dieci anni e fremiamo dalla voglia di sapere cosa ci aspetta...

 

Uno degli ultimi progetti che avete preparato è uno spettacolo totale di teatro e danza ispirato al lavoro di Alberto Giacometti, potresti descrivere come è nato e come è stato realizzarlo?

Ho avuto l'idea per questo spettacolo diversi anni fa, ispirato dal fatto che il nostro attore Alberto Guinaldo avesse lo stesso nome e le iniziali di Alberto Giacometti. Avevo già realizzato un film sperimentale in capitoli (Maren ed Io, 2014) in cui era protagonista non l´artista Giacometti, ma una sua importante opera, la scultura "Donna su Carro" ("Maren" per i cittadini di Holstebro), che sin dal 1966 é esibita nella piazza del vecchio Municipio ed é il simbolo della rivoluzione culturale della cittadina danese. 

A seguito delle direttive del governo in merito al Coronavirus, lo spettacolo ALBERTO è stato posticipato al 2021, sempre nella cornice del festival Holstebro Festuge, organizzato dall´Odin Teatret assieme al Comune di Holstebro. Impossibilitati dunque dal vedere compiuto quest´anno il nostro lavoro, abbiamo avuto un´altra idea per celebrare Maren e il suo creatore Alberto Giacometti durante la quarantena dell´arte e della cultura. Tra il 1 e il 7 giugno ho cantato il tema principale dello spettacolo in un programma speciale dedicato alla città di Holstebro chiamato "Da sette a uno". Per sette sere, mentre Maren ritornava nel suo rifugio, una voce risuonava dal vivo nella piazza del vecchio municipio. Il titolo della canzone è Alberto. Il testo, un immaginario dialogo d'amore tra Maren e Alberto Giacometti, è stato scritto da me, mentre il maestro Claudio Passilongo ha composto ed eseguito le musiche. Le serenate si sono succedute, con grande successo di pubblico, in sette diversi punti della piazza per analizzare il concetto di distanza e prossimità in questi difficili tempi. 

Alberto é invece un viaggio nel mondo immaginario di Giacometti attraverso uno spettacolo di teatro totale con musica e danza, teso ad esplorare il legame dell'artista e dell'uomo con l'arte eterna e terrena. Lo spettacolo prevede la partecipazione di artisti internazionali da sette diversi paesi (Italia, Spagna, Inghilterra, Ungheria, Danimarca, Svezia, Norvegia) e di 20 giovani danzatori della scuola di Balletto Reale di Holstebro. Il lavoro coreografico è iniziato nella primavera ed è proseguito in estate e autunno tra Danimarca e Ungheria, mentre la prima mondiale è stata riconfermata, come buon auspicio, nella stessa data originaria: l´11 giugno 2021.

 

Come artista quali sono i tuoi prossimi obiettivi a breve e a lungo termine? Parliamo dei prossimi spettacoli, ma anche di come vedi il tuo ruolo nel mondo dell’arte. 

Abbiamo un doppio appuntamento con l'arte e la cultura per DOO e per il nostro attore Alberto Martinez Guinaldo nel 2021. Dopo il ruolo di Alberto Giacometti, un altro importante ruolo si profila per lui nell'autunno del prossimo anno.

Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo insieme al Comitato per Dante, ha selezionato il nostro progetto ED ELLI A ME in occasione del 700 ° anniversario della morte del Sommo Poeta nel 2021, un anno colmo di numerosi eventi commemorativi in Italia e nel mondo per celebrare il genio di Dante. La performance si concentrerà sull´Inferno della Divina Commedia e sarà realizzata in un noto museo della città di Copenaghen in collaborazione con CISPA - Copenhagen International School of Performing Arts, la Societa Dante Alighieri di Copenhagen e le istituzioni italiane locali.

Qual è invece oggi il mio ruolo nel mondo dell´arte? Mi vedo come un pilota che intrattiene a terra i suoi passeggeri perché impossibilitato dal decollare. Questa metafora si riferisce ad un nostro futuro ed importante progetto al quale lavoriamo da un anno (Il Teatro Volante) e che spero di annunciare a breve.

 

Se dovessi dare un consiglio, ad un giovane regista teatrale o artista, quale sarebbe?

Di scandagliare il presente e "spingere ad arte" gli ostacoli che si presenteranno sul suo cammino artistico. Voglio prendere ad esempio un´ azione collegata allo spettacolo Alberto. Invece della conferenza stampa annunciata e poi annullata durante la quarantena, una gigantesca statua di Maren (ispirata all'armonia della natura) é stata mossa per le strade di Holstebro dal vecchio municipio verso l'anfiteatro di Lystanlægget. L'attore Alberto, che ha incarnato l'artista Alberto, ha spinto la statua come un moderno Sisifo, metafora della persistente lotta dell'individuo contro le assurdità della vita. Oggi come artisti siamo tutti Sisifo.