Francesco Fabris

Musica

Francesco Fabris

Destinazione

Cracovia - Italy

Periodo
-
Partito
Il progetto (e info su ente)

Stellar è un’installazione e interfaccia audiovisiva interattiva che sarà sviluppata su invito del Audio Art Festival 2015 a Cracovia. Il progetto vedrà la sua realizzazione nel mesi di ottobre
e novembre e sono previsti ulteriori due mesi per la documentazione e il successivo sviluppo sulla base dell’esperienza fatta all’interno del festival. Il concept riguarda la rappresentazione sonora e visiva delle stelle tramite un’interfaccia appositamente costruita che permetterà ai visitatori la creazione di esperienze audiovisive con suoni e colori generati a partire dall’analisi di particolari parametri scientifici di ciascun astro.

ENTE INVITANTE

Audio Art Festival - festival internazionale attivo dal 1993 legato alla sound art ed eventi estesi alla musica sperimentale, media art, visual art, installazioni multimediali, concerti e performance. Ogni anno ospita nel cuore di Cracovia decine di artisti provenienti da tutto il mondo.

Il direttore artistico è Marek Choloniewsky, presidente dell’International Confederation of Electroacoustic Music (ICEM/CIME) e fondatore di numerosi gruppi e società come l’Art Society Muzika Centrum, Studio SME e la Polish Society for Electroacoustic Music. Le principali location con partnership sfruttate dal festival sono la Galleria d’Arte Moderna Bunker Sztuki, il Goethe-Institute, l’Arteteka, lo Studio SME, le sale e il teatro della Music Academy e del dipartimento Intermedia Fine Arts di Cracovia.

Intervista

di Valerio Lacarra

Francesco, parlami del tuo progetto? Com’è nato?

Stellar è nato riuscendo a mettere in ordine una serie di idee ancora slegate tra loro che avevo da tempo in mente. In particolare desideravo lavorare a un progetto che mi permettesse di mettere in relazione un materiale così legato al nostro ambiente come il suono, con lo spazio, dove invece a regnare è il silenzio. La musica è la mia più grande passione, ma sono anche appassionato sin da piccolo di astronomia. Mi ha sempre generato un certo sgomento interno sapere che il suono non si può trasmettere in mancanza di atmosfera. Spero, con la realizzazione di questo progetto, di riuscire a trovare un dialogo personale tra questi due temi. Nonostante infatti si tratti di una concettualizzazione basata su dei parametri scelti dal sottoscritto, credo sarà interessante riscoprire il cielo notturno attraverso delle relazioni sonore tra gli astri.

L’ente che ti ha invitato è “L’audio art festival” a Cracovia. Che cosa ne pensi di questa città? Ci eri già stato?

Ho avuto la possibilità di vivere a Cracovia l’anno scorso ed è stata una città che mi ha dato molto sia da un punto di vista umano che artistico. C’è molto fermento, apertura mentale, scambio internazionale, voglia di sperimentare e soprattutto molti spazi per poter proporre e realizzare progetti artistici di stampo anche molto diverso tra loro.