Ludovico Chincarini - Alessandro Ambroggi

Ludovico Chincarini - Alessandro Ambroggi

Destinazione

Tirana - Albania

Periodo
-
Tornati
Il progetto (e info su ente)

Laboratori nella scuola per parlare direttamente con coloro che rappresentano il futuro del villaggio e il futuro incerto dell’Albania. Una raccolta di testimonianze e un laboratorio di arte-scrittura potrebbero essere il modo più diretto per accedere alla quotidianità degli abitanti. "Intendiamo collaborare con l’associazione culturale «Tirana Ekspres» di Tirana cercando di integrare al meglio cooperatori locali nel nostro progetto, in fase di scrittura e in fase di ripresa. Pensiamo che sia importante interagire con ragazzi albanesi per comprendere meglio una realtà cosi’ diversa da quella a cui siamo abituati".

L’associazione Tirana Ekspres si distingue da anni per l’attività di promozione e produzione artistica su tutto il territorio albanese. "Grazie a loro, vogliamo sviluppare il progetto sul lungo termine creando workshop nel villaggio e incentivando la partecipazione di ragazzi e bambini. Il partner scelto pensiamo possa, per la conoscenza della realtà locale e per l’esperienza in ambito artisticocreativo, supportare al meglio il nostro percorso produttivo fornendo un aiuto logistico e un supporto creativo. Una volta terminato il progetto, una proiezione accompagnata da dibattito si svolgerà inoltre nei locali dell’associazione".

ENTE INVITANTE

Tirana Ekspres è un’organizzazione no-profit fondata da artisti, attivisti ambientalisti, attori istituzionali, imprenditori sociali e ricercatori, con lo scopo di potenziare la percezione e l’espressione artistica e culturale a Tirana e su tutto il territorio albanese. L’obiettivo dell’organizzazione è lavorare in stretta relazione con la comunità locale per favorire lo sviluppo di realtà artistiche, attraverso l’organizzazione di grandi eventi, progetti a lungo termine e la creazione di un network di artisti.

Intervista

Ludovico, Alessandro, a che punto siete con il vostro progetto?

Ora siamo a Tirana, siamo appena tornati da Kurbnesh, un piccolo villaggio di montagna nel nord dell’Albania. Questa è la terza volta che andiamo lì, ci siamo fatti accompagnare da un traduttore che è del posto e per questo conosce le famiglie e le dinamiche del luogo. Kurbnesh è una società tribale, in cui un nome o un cognome, conosciuto tra la popolazione ti rende meno straniero agli occhi della gente del posto. Per questo era molto importante trovare un traduttore che ci accompagnasse e che ci permettesse di conquistare la fiducia della gente.

Perché proprio Kurbnesh?

Entrambi abbiamo una conoscenza pregressa dell’Albania, siamo stati qui varie volte per altri progetti. Viaggiando per queste terre abbiamo scoperto questo paesino di montagna. All’inizio l’impatto è stato principalmente estetico, perché riconoscevamo in questo luogo le impronte dei tempi passati, successivamente informandoci sulla storia di Kurnesh, è venuto fuori che il paese era il centro nevralgico dell’Albania del Nord, un luogo importante anche per la sua industria mineraria. Abbiamo capito che era Kurbnesh poteva raccontarci molte storie, che i suoi abitanti avevano un potenziale narrativo forte  ed attuale. 

Quello che state facendo ora è un lavoro di ricerca, giusto? 

Sì, in queste settimane, abbiamo studiato nella biblioteca, lavorato negli archivi del Museo di Rreshen e cercato qualche contatto con la gente del posto. In questo modo, nel momento in cui gireremo, saremo più pronti e organizzati e riusciremo a concentrare le ore di lavoro.

E dopo?

Dopo queste settimane di ricerca, qui in Albania, torneremo in Italia per altri lavori e per trovare finanziatori e produzioni che credano in questo progetto.

In bocca al lupo ragazzi.