Sara Celeghin

Cinema
Danza
Urban & Street Art
Teatro
Video & Sound Art
Sara
Celeghin
Città
Padova
Nome del gruppo
Teatro invisibile
Nazione di nascita
Italia
Provincia
Padova
Età
45
Profilo

Da diversi anni mi occupo di teatro, da prima come allieva, poi come formatrice, regista e autrice. L’ambiente teatrale mi ha sempre affascinato, ma spesso mi annoiavo a vedere spettacoli di prosa, non c’era nulla che mi sorprendesse, trovavo molto più interessante la vita quotidiana di ciò che la scena proponeva, la trovavo stantia e non emozionante. Ho riflettuto su cosa mi emozionava davvero e mi è venuto in mente il circo, ho frequentato una scuola di circo-teatro e ho scoperto una chiave per avvicinarmi alla poesia della vita sulla scena. Sono uscita dai teatri per lavorare in strada (trampoli, acrobatica, giocoleria, clown..) e incontrare più da vicino il pubblico. Esperienza dopo esperienza mi sono resa conto che quello che cerco in questo lavoro non è tanto la creazione di un prodotto artistico ben confezionato, ma il contatto vero e profondo con gli altri (intesi come compagni di lavoro e come pubblico) e con me stessa (con ciò che mi rende unica e vera, nel bene e nel male).Ho scoperto il clown grazie ad un incontro speciale con Vivian Gladwell (del Nose to nose), e nel clown ho trovato ciò che cerco nella mia vita quotidiana: ascolto profondo di come ci si sente, dello spazio, degli altri, relazione vera, capacità di “rallentarsi” o “velocizzarsi” per essere in sintonia con gli altri, la possibilità di essere creativi, di costruire mondi meravigliosi con la propria immaginazione, ma anche un profondo contatto diretto con la realtà, con il “qui e ora”.Ho continuato ad approfondire questo lavoro con Vivian Gladwell, Jango Edwards e, da 2 anni, con Antonio Cargnello proponiamo percorsi di formazione ed approfondimento sull’improvvisazione, il gioco e il clown. Questi corsi si sono rivelati delle occasioni meravigliose di incontro e scambio e mi è sempre più chiaro come, attraverso il gioco, le persone rivelino di sé molto più di quel che credono (emergono la nostra capacità di stare o non stare con gli altri, le nostre difficoltà comunicative ed espressive, ma anche il nostro lato poetico, la radice delle emozioni).Per un quadro completo relativo alla mia formazione e alle mie espereinze artistiche vedi il mio curriculum.