Serena Stefani

Serena Stefani nasce l’11 gennaio del 1983 a Sassuolo, una graziosa cittadina della provincia modenese che sorge ai piedi di belle colline e al fianco del fiume Secchia, dove trascorre i primi anni dell'infanzia. E' figlia di un meccanico-inventore e un operaia. I genitori non gli anno mai fatto mancare l'amore e l'affetto. Forse la cosa più importante gli è stata donata proprio dal padre. La voglia di scoprire, di capire e giocare con ciò che impariamo. Figura burbera il padre. Ma pieno di attenzioni per la figlia che sapeva già sarebbe diventata un'artista, una creativa.Agli inizi degli anni '90 si trasferisce con la famiglia in alcune città della Liguria e della Toscana come Arcola e Castelnuovo Magra. Infine si stabilisce nei pressi del borgo medioevale di Santo Stefano Di Magra (SP) dove attualmente risiede.Serena esprime già grande interesse per l'arte a partire dai primi anni di scuola e dimostra già tutto il suo estro e la sua creatività. Il suo più grande interesse la porterà a diplomarsi al Liceo Artistico Statale “Artemisia Gentileschi” di Carrara (MS).Ormai consapevole delle sue doti innate per la pittura, decide di frequentare il corso di pittura all’Accademia di belle arti di Carrara dove avrà l'onore di avere come insegnante il maestro Omar Galliani, ed in seguito il maestro Giovanni Chiappello.Serena partecipa subito a mostre collettive di grande levatura come "Arte nell'Arte" Seconda Edizione 2009 al Castello Malaspina di Massa (MS), e sempre nello stesso anno a Fiorano (MO)  per “ARTE E CULTURA” associazione artistica fioranese.Espone le proprie opere anche in alcune zone del capoluogo di provincia di Massa-Carrara dove il critico d’arte Domenico Iacaruso, stimolato dai quadri dell'artista, scrive: ” ...La notevole coerenza delle sue opere, unita ad una forte individualità, le permettono di creare pezzi in grado di comunicare non solo al primo impatto visivo, col lato più appariscente dei colori e della superficie, ma anche ad una seconda riflessione più forte, intensa, profonda: questa seconda lettura è necessaria per poter cogliere tutta l'intensità e la forza dei suoi quadri…”.Dopo un periodo così intenso e roseo per le sue produzioni purtroppo Serena subisce una grave perdita. Dopo una dura lotta con la malattia che lo stava divorando lentamente nel 2011 il padre, che sempre l'aveva spronata e incoraggiata,  muore lasciando un vuoto incolmabile nella sua vita cambiando l'artista per sempre.Tentando di superare il periodo più brutto della sua vita la Stefani decide di continuare, pur se a fatica, la sua produzione artistica innovando il proprio stile e mostrandolo per la prima volta  in alcune estemporanee della città di Sarzana (SP)  come "Arte Aperta" di via Mascardi nel 2011.Nel frattempo oltre la pittura Serena si dedica anche alla video arte partecipando al ZoneVideo Festival 2011 nona edizione "GAME OVER L'Arte è finita. Smettiamo tutti insieme"  con il cortometraggio "Cogito Ergo Perdo" in collaborazione con il musicista-compositore Marco Barani.Essendo un artista più che prolifica si dedica inoltre alla creazione di video installazioni che nel Maggio 2012 la porta a vince il secondo premio dell'evento "L'Accademia al Museo" presso il Museo del Marmo (MS), organizzato dall'Accademia di Belle Arti di Carrara, con l'opera "La Creazione dell'Uomo".Attualmente Serena sta concludendo gli studi di un ottimo triennio Accademico e sta continuando a creare facendo tesoro degli insegnamenti donatigli dall'uomo, forse il più importante, della sua vita.