Claudia Cavallo

Claudia Cavallo, in arte Tabia, è una giovane fotografa di origini romane, che vive e lavora in provincia di Viterbo. Diplomata all’Istituto per il turismo, ha studiato fotografia come autodidatta, perfezionandosi in grafica e tecniche digitali. Agli impegni come free-lance per pubblicità, editoriali e riviste, alterna collaborazioni con associazioni culturali, gruppi musicali e teatrali, e trouppe cinematografiche indipendenti, documentandone eventi e manifestazioni, backstage e performance.
Una “deriva fotografica” quella di Tabia, moltissimi gli scatti, quasi un’ossessione: molte delle immagini presentano una composizione perfetta, secondo una distribuzione degli elementi che risponde a regole ed effetti consolidati. Il risultato è classico, ma senza retorica, fresco e lontano da enfasi. Certe volte prova ad osare di più e si appella alla casualità, secondo un’estetica degli snapshot. Questo avviene soprattutto nella serie “Around me”, raccolta di ricordi personali, dove protagonisti sono nella maggior parte dei casi oggetti comuni, trasformati in simboli o emblemi di un mondo interiore. O in “365+1”, il progetto che ha intrapreso lungo il 2012: documentare attraverso 366 fotografie un intero anno di “avventure”, “perché ogni giorno della nostra vita è un’opera d’arte”, cercando di trovare in ciascuna giornata qualcosa di stimolante. I tagli obliqui, i colori saturi, le composizioni casuali, avvicinano i soggetti e ce li rendono familiari.
Prosegue il percorso artistico tra mostre, esposizioni personali e collettive. Attualmente lavora in maniera stabile come responsabile del settore fotografia in un’azienda italiana nel campo dell’alta moda.